Immobiliare – Mutui erogati in crescita da gennaio a novembre

L’Osservatorio di MutuiOnline.it (l’aggregatore on-line che permette di confrontare più offerte di mutuo dalle principali banche italiane), nell’ultimo trimestre dell’anno in corso rileva una progressiva crescita dei mutui erogati per l’acquisto della prima casa.

A gennaio 2017, secondo lo studio, sono stati erogati mutui pari al 33% delle richieste, mentre a fine novembre suddetta percentuale è balzata al 46% (ovvero, è stato evaso più o meno un mutuo ogni due richieste).

Nello stesso periodo di osservazione, sono diminuiti i mutui per sostituzione e surroga, passando dal 59,5% del primo trimestre al 45,4% circa a fine novembre.

Considerando i tassi praticati, si sottolinea che il 77,2% dei prestati ha preferito un tasso fisso e la sicurezza della rata costante, mentre solo il 19,5% ha optato per il tasso variabile, in un contesto di tassi di interesse mantenuti bassi dalla Bce ormai da diversi anni.

La maggior parte dei mutui erogati nel periodo in esame è stata di durata ventennale e l’importo medio erogato è stato pari a 123.597 euro.

Suddividendo gli importi erogati in classi, il 36,84% dei mutui è stato erogato nella classe compresa tra 50.001 – 100.000 euro.

Se si guarda all’età media dei richiedenti e si suddividono questi ultimi in classi di appartenenza, emerge che il 46,8% dei mutui erogati è stato concesso a soggetti la cui età è compresa nella fascia 36-45 anni.

Considerando la fascia di reddito di appartenenza dei mutuatari, invece, si sottolinea che circa il 38,2% di loro ricade nella fascia reddituale tra i 1.501 -2.000 euro (lordi).

Focalizzandosi poi sulla distribuzione geografica dei finanziamenti concessi, il 48,5% dei mutui sono stati erogati al Nord d’Italia, il 37% al centro e il rimanente 17,2% suddiviso tra l’11,8% al Sud e il 5,4% nelle isole.

Su base annua non si son verificate forti discrepanze tra i tassi praticati, ma la variabilità maggiore dei saggi di interesse è stata riscontrata distinguendo tra mutui a tasso fisso e a tasso variabile. Infatti, in tutto il 2016 il tasso fisso medio praticato è stato il 2,3% mentre per 2017 è indicato al 2,28%, considerando solo i mutui la cui scadenza è compresa tra 20-30 anni.

Riguardo ai mutui a tasso floating, invece, nel 2016 il tasso medio praticato è stato l’1,23%, mentre per il 2017 si è attestato all’1,02%.