Aim – Acquisti su Energica Motor, attenzione su Imvest

Seduta sottotono ieri a Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha chiuso in ribasso dell’1,4% a 22.400 punti, appesantito soprattutto dai titoli bancari. Flessioni più contenute per di Francoforte (-0,4%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%), mentre il Ftse 100 di Londra (-0,1%) ha terminato sostanzialmente invariato.

Il Ftse Aim  Italia ha segnato un calo dello 0,4%, di poco al di sopra del London Ftse Aim 100 (-0,5%), ma al di sotto del London Ftse Aim All Share (-0,2%). In aumento il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 3.765.502 azioni.

In evidenza Energica Motor Company, che ha registrato un progresso del 3,4% con 64.500 pezzi tradati, un volume nettamente superiore rispetto alla media degli scambi delle precedenti sessioni. Dopo le recenti aperture di commercializzazioni in florida e in germania, ieri la società ha comunicato di aver ricevuto da Atlas Special Opportunities richiesta di conversione dell’ultima parte della quinta tranche del prestito obbligazionario emesso il 30 ottobre 2017. In particolare, la richiesta ha per oggetto 20 obbligazioni per un controvalore complessivo di 200.000 euro.

Attenzione su Imvest, che ha segnato un rialzo dell’1% con oltre 89.000 titoli trattati, un volume superiore rispetto alla media delle azioni trattate in precedenza a seduta. Il Cda della società immobiliare, specializzata in servizi di locazione immobiliare, trading e sviluppo immobiliare, ha approvato il Piano Industriale 2018-2022, al cui interno è previsto l’avvio di operazioni di sviluppo immobiliare all’estero, con principale focus nel Regno Unito; l’avvio di operazioni di sviluppo immobiliare in Italia, con progetti a Roma, Firenze e Tellaro per un valore complessivo a tendere di circa 70 milioni; il proseguimento delle operazioni di trading immobiliare in Italia; il mantenimento dell’attuale portafoglio di immobili a reddito. Complessivamente il piano prevede investimenti previsti per circa 265 milioni, che verranno coperti in parte attraverso il ricorso a linee di finanziamento senior, già in fase di negoziazione con primari soggetti finanziari londinesi, in parte attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario, che la società sta valutando  presumibilmente convertibile in azioni di nuova emissione e dell’ammontare di circa 50 milioni.

Si ricorda che da oggi le azioni di Dba Group, società di consulenza tecnologica specializzata nella connettività delle reti e nelle soluzioni a supporto del ciclo di vita delle infrastrutture, sono negoziate sull’Aim Italia. Si tratta della prima società partecipata dal Fondo Italiano di Investimento ammessa alla quotazione su suddetto segmento.

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