Bper – Al lavoro in vista della cartolarizzazione di 1,8 mln di npl

Bper starebbe lavorando alla cartolarizzazione di un portafoglio da 1,8 miliardi di crediti deteriorati. Lavoro che entrerà nel vivo nel corso del prossimo mese di gennaio.

È quanto riportano rumor di stampa, secondo cui l’operazione dovrebbe essere finalizzata tra la fine del 2018 e il primo trimestre 2019 e per la quale si richiederà di usufruire delle garanzia dello Stato (Gacs) per la tranche senior.

Suddetta operazione si unisce a quella già iniziata lo scorso novembre su un pacchetto di npl da 1,1 miliardi in capo alla controllata Banco di Sardegna, la cui cessione dovrebbe essere finalizzata entro il primo semestre del 2018.

Tali dismissioni rientrano nell’ambito della strategia, annunciata dall’Ad Alessandro Vandelli, volta a ridurre lo stock di crediti problematici di 4 miliardi entro il 2020.

Il manager, in un’intervista, ha sottolineato che l’obiettivo di riduzione dell’esposizione nei crediti deteriorati non sarà raggiunto solamente con le dismissioni, ma anche con la gestione interna. A questo scopo, ricorda il Ceo, a inizio 2016 era stata creata una società ad hoc chiamata Bper Credit Management, con i tassi di recupero che nell’anno in corso dovrebbero aumentare di circa il 30/40% rispetto al precedente.

Recentemente, era stato lo stesso Vandelli a sottolineare che 3 miliardi di npl verranno dismessi tramite il ricorso alle cartolarizzazioni mentre 1 miliardo verrà gestito internamente.

Infine, il numero uno della banca modenese si mostra abbastanza sereno in vista dei cambiamenti normativi, precisando che nel 2016 Bper è stato il primo istituto italiano a ricevere l’ok della Bce per l’utilizzo dei modelli interni di rating al termine di una lunga procedura di validazione.

Intorno alle 10:00 il titolo guadagna l’1,5% a 4,23 euro, mentre il Ftse Italia Banche cede lo 0,3 per cento.