Mercati – Milano in coda all’Europa, banche e Ferragamo ancora sotto pressione

Intorno alle 16:00 le Borse continentali viaggiano intorno alla parità, ad eccezione di Milano con il Ftse Mib in calo dello 0,7% con vendite in particolare sulle banche e su Ferragamo. Invariato il Dax di Francoforte, poco mossi il Ftse 100 di Londra (+0,15%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%). Rimbalzo in avvio, nel frattempo, per Wall Street, con gli indici in progresso fino a mezzo punto percentuale.

Nell’ultima seduta della settimana, che coincide anche con importanti scadenze tecniche di derivati, gli investitori continuano a soppesare le indicazioni piuttosto prudenti giunte in settimana dalle principali banche centrali.

Sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,178, anche se il biglietto verde continua ad essere parzialmente rallentato dai dubbi sulla riforma fiscale, rinvigoriti dalle critiche dei due senatori repubblicani Marco Rubio e Mike Lee.

Tra le materie prime scambiano poco mosse le quotazioni del petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a 57,2 e 63,4 dollari al barile, mentre l’oro risale a 1.258 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario il rendimento del Btp risale in area 1,8% portando lo spread con il Bund in prossimità dei 151 punti base.

Sul Ftse Mib svetta POSTE ITALIANE (+3,1%), che ha firmato un nuovo accordo con Cdp sul risparmio postale. Nel triennio 2018-2020 è prevista una remunerazione annua in favore della società compresa tra un minimo di 1,55 miliardi e un massimo di 1,85 miliardi, a fronte di obiettivi di raccolta concordati.

Acquisti anche su MEDIASET (+1,5%), i cui soci hanno approvato a larga maggioranza le modifiche allo statuto proposte da Fininvest. Ancora in rosso i bancari, con vendite in particolare su BANCO BPM (-2,6%), MEDIOBANCA (-1,8%), UNICREDIT (-1,4%) e INTESA (-1,3%).

In fondo al listino scivola FERRAGAMO (-6,6%) che, preso atto del prolungamento all’esercizio 2018 della fase di transizione che ha caratterizzato il 2017, ritiene di non poter confermare la guidance comunicata a febbraio.