Mercati – Prosegue la debolezza, a Milano (-0,7%) avanza Poste Italiane

Mattinata incerta per l’azionario europeo, con gli investitori ancora impegnati a valutare le indicazioni giunte in settimana dalle banche centrali.

Intorno alle 11:45 restano deboli il Dax di Francoforte (-0,4%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%) e il Ftse Mib di Milano (-0,6%), con Ferragamo che crolla a -6% dopo il profit warning lanciato ieri sera. Limitano i danni invece l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,2%).

Sul Forex l’euro/dollaro naviga in area 1,18, dopo la riunione di ieri della Bce che ha mantenuto un atteggiamento cauto in merito al raggiungimento del target di inflazione e ha confermato l’impegno a prolungare se necessario gli stimoli monetari. Il dollaro resta in parte frenato anche dai nuovi timori sulla riforma fiscale che ne mettono in dubbio l’approvazione entro Natale, in attesa dei dati macro di oggi pomeriggio sulla produzione industriale di novembre.

Tra le materie prime scambiano in frazionale rialzo le quotazioni del petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a 57,4 e 63,4 dollari al barile, mentre l’oro risale a 1.257 dollari l’oncia.

Acquisti sull’obbligazionario dove il rendimento del Btp cala lievemente dopo l’impennata degli ultimi giorni, portandosi a 1,76% e mantenendo uno spread con il Bund di circa 146 punti base.

A Piazza Affari avanza POSTE ITALIANE (+2,7%), che ha firmato un nuovo accordo con Cdp sul risparmio postale. Nel triennio 2018-2020 è prevista una remunerazione annua in favore della società compresa tra un minimo di 1,55 miliardi e un massimo di 1,85 miliardi, a fronte di obiettivi di raccolta concordati.

Dall’altra parte del listino sprofonda FERRAGAMO (-6,4%) che, preso atto del prolungamento all’esercizio 2018 della fase di transizione che ha caratterizzato il 2017, ritiene di non poter confermare la guidance comunicata a febbraio.

Ancora in rosso i bancari ad eccezione di BPER (+0,5%), lieve rimbalzo di ENEL (+0,5%), A2A (+0,45%) e SNAM (+0,25%) fra le utilities. Quest’ultima beneficia anche dell’upgrade di Kepler Cheuvreux da ‘hold’ a ‘buy’ con target price a 4,5 euro.