Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta in flessione dello 0,9%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,3%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-0,9%).
In giornata l’attenzione si è concentrata prevalentemente sulla riunione della Bce, che non ha riservato sorprese. Sul fronte macro sono giunte indicazioni positive sull’attività manifatturiera e terziaria dell’Eurozona, oltre ai dati oltre le attese sulle vendite al dettaglio statunitensi. Il cambio euro/dollaro ritraccia sotto quota 1,18, dopo il balzo successivo alla riunione della Fed di mercoledì.
Tornando al settore IT, a Piazza Affari la big cap Stm chiude a 1,1 per cento. Secondo alcuni analisti, il colosso dei semiconduttori potrebbe beneficiare in futuro dell’investimento da 390 milioni di dollari da parte di Apple in Finisar, in quanto aumenterebbe il mercato potenziale per il suo sensore IR, oggi già presente all’interno di iPhone X.
La mid cap Reply termina a +0,2% mentre fra le small cap vola Exprivia (+10,5%), che ha perfezionato l’investimento in Italtel. In particolare, Exprivia ha sottoscritto una partecipazione pari all’81% del capitale sociale della storica società italiana leader nel mercato delle Telecomunicazioni per un investimento complessivo di 25 milioni.
Da segnalare che Consob ha approvato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria lanciata da Dali Italy Bidco su Dada (-0,5%). Il periodo di adesione all’offerta avrà inizio alle ore 8:30 del 18 dicembre 2017 e terminerà alle ore 17:30 del 24 gennaio 2018, estremi inclusi.
Fra le Tlc chiude ancora in calo Telecom Italia (-1,5%) all’indomani dell’incontro tra l’Ad Amos Genish e il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. La società avrebbe incaricato McKinsey di valutare le alternative sulla rete nell’ambito del piano industriale e proposto l’apertura di un tavolo tecnico con Agcom e Antitrust.
Nel settore dei giochi, infine, Gamenet Group (-0,6%) ha comunicato l’esercizio parziale (93%) dell’opzione greenshoe da parte dei joint global coordinators, per 884.383 azioni.
