Bce – Una banca di grandi dimensioni presenta requisiti patrimoniali inferiori a quelli richiesti

Una banca della zona euro di grandi dimensioni presenta requisiti patrimoniali al di sotto di quelli richiesti dalla Bce e quindi dovrà limitare bonus, dividendi e cedole, mentre una seconda è appena sopra.

L’informazione viene dalla Banca Centrale Europea che, tuttavia, non precisa quale sia la banca che risulta debole dal punto di vista patrimoniale al termine dell‘esame annuale sui 119 istituti che ricadono sotto la sua supervisione.

Nel 2016 le banche con requisiti patrimoniali sotto quelli richiesti erano cinque. Per due di queste, Popolare Vicenza e Veneto Banca, è stata attivata la liquidazione ordinata.

Nel complesso il capitale richiesto alle banche a fronte di potenziali perdite è sostanzialmente stabile rispetto al 2016: in media la Bce chiede un Cet1 del 10,6% contro il 10,4% dell‘anno precedente. Questo dato include anche la guidance addizionale fissata dalla stessa Bce.

“Le banche sono ampiamente resistenti e stabili. I rischi restanti riguardano la redditività e le questioni sui crediti non performanti”, spiega Korbinian Ibel, uno dei supervisori della Bce nel corso di una presentazione.

L‘esame si basa sui risultati delle banche a fine giugno, quindi gli istituti potrebbero già avere posto rimedio nei mesi successivi. È il caso di Banca Carige che sta completando un aumento di capitale da 500 milioni proprio per venire incontro alle istanze della Bce.