Commercio – Ottava in ribasso, vendite su Ynap (-2,3%)

Ribasso settimanale per il settore Commercio il cui indice ha segnato un -1,8% sottoperformando sia il corrispondente europeo (-0,8%) sia il Ftse Mib (+2,9%), quest’ultimo trainato dal comparto bancario.

Il tutto inoltre in un’ottava nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata tra l’altro sulle minute relative all’ultima riunione della Bce, da cui è emerso che l’istituto è pronto a modificare nei primi mesi di quest’anno il linguaggio relativo a varie dimensioni della posizione di politica monetaria e alla guidance sul futuro dei tassi di interesse.

Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Campari seppur con un -0,3 per cento. Vendite anche su Ynap che ha registrato un -2,3 per cento.

Tra le Mid Cap ha fatto meglio Parmalat (+1%), seguita da Autogrill (+0,7%), la cui controllata HMSHost ha siglato una partnership con Shake Shack per lo sviluppo di nuovi locali della rinomata catena newyorkese negli aeroporti e nelle autostrade del Nord America.

Infine tra le Small si è distinta Bf Holding con un +3,3 per cento.

Bene anche Massimo Zanetti Beverage Group (+0,7%) che ha annunciato l’apertura di due nuovi cafè Segafredo Zanetti in Thailandia. I locali, inaugurati in collaborazione con Central Food Retail, sono situati uno a Phuket e l’altro a Bangkok.

In modesto ribasso La Doria (-0,4%) relativamente alla quale si riporta che dalle comunicazioni diffuse da Consob sulle partecipazioni rilevanti emerge che Global Portfolio Investment SL ha assunto una partecipazione pari al 5,351% nella stessa, mentre Indumenta Pueri SL ha dismesso la propria partecipazione che lo scorso 28 Novembre ammontava al 5,029%.

Vendite anche su Unieuro (-2%) che ha comunicato i dati di bilancio. Nel dettaglio nei primi nove mesi 2017/2018, periodo che si è chiuso lo scorso 30 novembre, ha riportato ricavi pari a 1.328,4 milioni, in progresso del 10,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Cresciuti sia l’Ebitda adjusted (+4,2% a 39,7 milioni) sia di utile netto adjusted (+4,3% a 19,2 milioni). Dal lato patrimoniale indebitamento finanziario netto pari a 29,6 milioni, in aumento rispetto ai 2 milioni di fine febbraio 2017.