Ieri i principali listini europei hanno chiuso le contrattazioni contrastati, mentre l’euro si è portato sui massimi di oltre tre anni ben oltre 1,22 dollari. A Milano il Ftse Mib, trainato da Azimut (+12,8%), ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,5% a 23.543 punti, sovraperformando il Dax di Francoforte (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).
Segno positivo anche per il Ftse Aim Italia, salito dello 0,5%, sopraperformando i corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100, in sostanziale parità, e il London Ftse Aim All Share (-0,1%). In aumento il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 3.380.180 azioni trattate.
In una sessione con scarso flusso di notizie di rilievo sulle società del segmento si segnala la performance di Cover 50, che ha segnato un progresso del 6,8% con oltre 14.000 azioni scambiate, un volume superiore rispetto alla media per seduta delle precedenti sessioni.
Attenzione su Bio-On, in rialzo del 3,4% con circa 59.000 titoli trattati. La scorsa settimana la società, attiva nel settore della bio plastica, ha comunicato che in occasione dell’evento conclusivo da lei organizzato sul progetto Synergistic Fouling Control Technologies – SEAFRONT, il cui budget ammonta a 11,2 milioni, finanziato per 8 milioni dalla Commissione Europea, sono stati comunicati gli obiettivi raggiunti. Nel dettaglio, sono state individuate soluzioni di rivestimento economicamente vantaggiose con impatto ambientale ridotto; è migliorata la dissuasione del biofouling e/o rilascio del biofouling ed è stata ridotta la resistenza idrodinamica con conseguente miglioramento del 5% dell’efficienza operativa. Risultati che hanno portato Bio-on e AkzoNobel a proseguire la loro collaborazione.
Acquisti su Italia Independent, che ha registrato un rialzo del 2,2 per cento.
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