Ieri, in un contesto borsistico internazionale piuttosto piatto, con Wall Street chiusa per festività, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha guadagnato lo 0,4%, uguagliando la performance del Ftse Italia All Share. Meglio ha fatto il Ftse Aim Italia (+0,5%), mentre il London Ftse Aim 100 ha chiuso in parità.
Otto i titoli movimentati, cinque al rialzo e tre al ribasso. Il migliore è stato Assiteca che ha recuperato un ulteriore 4,1%, da 2,46 a 2,56 euro con 12 mila pezzi scambiati. CdR Advance Capital prosegue nel movimento altalenate iniziato a metà novembre guadagnando l’1,9%, da 1,03 a 1,05 euro con 159 mila pezzi passati di mano, quantitativo di rilievo.
Sono saliti dello 0,3% Ambromobiliare e Equita Group. Il primo da 3,69 a 3,70 euro con 1.000 pezzi e il secondo da 3,07 a 3,078 euro con 273 mila pezzi, mantenendosi quindi, quest’ultimo, su quantitativi importanti.
Incremento frazionario dello 0,2% per Wm Capital, da 0,49 a 0,491 euro con 78 mila pezzi. L’azionista Adwenture Srl, riconducibile al Presidente e Ad Fabio Pasquali, venerdì 12 gennaio ha acquistato 3.000 azioni della Società a 0,51 euro e lunedì 15 gennaio ne ha acquistate altre 13.500 a un prezzo medio unitario ponderato di 0,4911 euro.
IDeaMI Spac, invece, ha subìto una limatura dello 0,1%, da 9,775 a 9,77 euro con 11.900 pezzi. Eps Equita Pep Spac ha ceduto lo 0,5%, da 10,20 a 10,15 euro con 13.200 pezzi, e First Capital ha stornato un ulteriore 1%, da 10,30 a 10,20 euro con 520 pezzi trattati.
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