Impiantistica – Listino in rialzo, bene Leonardo (+3,7%) e Fincantieri (+3,8%)

Buona performance in una settimana ricca di news flow per l’Indice Ingegneria e Impiatistica Italia in rialzo dell’1,4%, in linea con il Ftse Mib (+1,4%) e l’EURO STOXX Prodotti e Servizi Industriali (+1,3%).

Ottava positiva per le big del comparto, con Prysmian in rialzo dell’1,3% e Leonardo del 3,7%, con quest’ultima che ha ricevuto l’upgrade di Societè Generale da “hold” a “buy” e target price a 14 euro. Interessanti per il gruppo potrebbero essere i programmi militari della Polonia che dovrebbe investire nei prossimi anni più di 5 miliardi sia in elicotteri che in jet da combattimento.

La migliore del comparto è però Fincantieri che riparte, dopo i recenti realizzi, segnando nella settimana un rialzo del 3,8%. A marzo si saprà se la società farà parte della short list per l’aggiudicazione di una maxi-commessa da 20 miliardi di dollari della US Navy.

Ritracciamento del 6,7% per Astaldi dopo il rally superiore al 30% da inizio anno. I nuovi contratti per circa 370 milioni e l’ingresso al 34% di Cdp nella controllata statunitense attraverso SIMEST non hanno scaldato gli investitori, in attesa di novità legate al piano di deleverage e al rafforzamento patrimoniale.

Non molto meglio nell’ottava Trevi (-4,7%) su cui continuano a pesare le incertezze relatice alla ricapitalizzazione da 200-300 milioni, nella quale dovrebbe entrare il fondo QuattroR tre i cui sottoscrittori figura Casa Depositi e Prestiti.

In calo significativo anche Salini Impregilo (-5%), che ha confermato beneficerà della riforma fiscale americana attraverso la controllata Lane Construction.

Attorno alla parità infine le performance di Ansaldo (+0,3%) e Danieli (-0,3%).