Mercati Usa – Stop allo Shutdown, nuovo poker di record

L’accordo raggiunto a metà mattina in senato per allungare il periodo di finanziamento dell’extra budget fino all’otto febbraio ha messo di nuovo le ali a tutta la galassia di Wall Street che ha continuato ad accelerare dopo una partenza già positiva, mettendo a segno un ulteriore colpo di reni proprio negli ultimi minuti di contrattazione.

In sintesi, il Dow Jones cresce di altri 150 punti (+0,5%), lo stesso incremento percentuale del Russell 2000, mentre S&P500 e Nasdaq guadagnano rispettivamente lo 0,8% e l’1%.

Seduta incerta, al contrario, per il VIX che lascia sul terreno tre punti percentuali, ma riesce a chiudere appena al di sopra di quota undici punti.

In after hours, Netflix vola a nuovi massimi storici (+9%), grazie alla crescita degli abbonamenti sia domestici che internazionali ampiamente al di sopra delle attese. A nulla importa che la società abbia dichiarato un cash flow negativo per il 2017 di due miliardi di dollari e ne preveda per il 2018 uno in rosso tra i $3 e 4 miliardi.

Continua senza sosta lo scivolamento del dollaro che si attesta a 1,226 nei confronti della moneta unica.

Mercato obbligazionario fermo nella prima seduta settimanale, mentre le criptovalute registrano una giornata nera con cali in doppia cifra per i tre più noti attori (Bitcoin, Ethereum e Ripple) bersagliati dalle notizie di restrizioni al trading dalla Corea all’india, dalla Cina fino ai Paesi scandinavi.