Servizi Finanziari (Aim) – Prosegue il recupero di 4Aim Sicaf (+2,9%)

Ieri, in un contesto borsistico internazionale prevalentemente in lieve rialzo, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha perso il 2,1% e il Ftse Aim Italia lo 0,2%, mentre il London Ftse Aim 100 ha guadagnato lo 0,5% e il Ftse Italia All Share lo 0,6 per cento.

Nove i titoli trattati, tre al rialzo e sei al ribasso. In evidenza 4Aim Sicaf che, dopo il +0,8% di giovedì, ha recuperato un ulteriore 2,9%, da 482 a 496 euro con 8 pezzi scambiati, nell’ambito del movimento laterale iniziato a metà luglio.

Lo segue Crescita Spac con un +1%, da 10,50 a 10,60 euro con 77.500 pezzi passati di mano. A fine settimana scorsa aveva annunciato la business combination con il gruppo Cellular che, attraverso il marchio Cellularline, è leader italiano, nonché tra i principali operatori europei, nello sviluppo e vendita di accessori per smartphone e tablet.

Chiude la pattuglia dei titoli positivi IDeaMI Spac con un +0,4%, da 9,765 a 9,80 euro con 24.700 pezzi.

Equita Group, invece, ha stornato lo 0,8%, da 3,124 a 3,10 euro con 16.500 pezzi. Assiteca, a sua volta, ha stornato un ulteriore 1,2%, da 2,56 a 2,53 euro con 12.750 pezzi. CdR Advance Capital, nell’ambito del movimento laterale iniziato a metà novembre, ha ceduto l’1,4%, da 1,045 a 1,03 euro con 46.500 pezzi.

First Capital, dopo aver guadagnato nelle ultime due settimane circa il 10%, ha ritracciato ieri dell’1,8%, da 10,90 a 10,70 euro con 1.040 pezzi. E’ proseguito il trend discendente di Wm Capital con un -2,9%, da 0,484 a 0,47 euro con 169.500 pezzi scambiati.

Eps Equita Pep Spac al +9,3% di venerdì ha fatto seguire ieri un -5,1%, da 11,15 a 10,30 euro con 85.700 pezzi. Ricordiamo che venerdì il Cda della Spac aveva approvato l’operazione di business combination tra EPS e Industrie Chimiche Forestali.