Moda – In luce Ferragamo (+2,3%)

Chiusura debole per i listini europei, fra cui resiste il Ftse Mib (+0,15% a 23.541) trainato da Ferrari (+7,5%). Sottotono il Dax di Francoforte (-1,4%), trascinato al ribasso soprattutto dai settori chimico, farmaceutico e automotive. Perdite più contenute per il Cac 40 di Parigi (-0,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%).

Chiude in sostanziale parità la prima seduta del mese il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona, sovraperformando il corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx Personal & Household Goods in calo dello 0,3 per cento.

Riflettori puntati su Salvatore Ferragamo che annulla le perdite registrate in apertura di mercato per chiudere poi in territorio positivo a +2,3%, dopo la reazione poco fiduciosa dei mercati in seguito alla diffusione dei dati preliminari sulle vendite 2017 risultate in calo del 3,1% (a cambi correnti) nel confronto a/a.

Arretra l’altra big del comparto Luxottica (-0,9%).

Positivo tra le Mid il titolo Geox in rialzo dello 0,4 per cento. Da segnalare la nomina di Matteo Mascazzini, ex Versace, come amministratore delegato del gruppo.

Continuano le vendite sul gruppo Safilo (-3,9%) dopo la pubblicazione dei dati del fatturato del quarto trimestre 2017 in calo del 20,6%.