Avvio in ribasso a Wall Street, in un mercato che sembra prediligere un atteggiamento di cautela in attesa dei dati sull’inflazione Usa. Dopo pochi minuti di scambi, i tre indici principali arretrano dello 0,3-0,4%, mentre il Vix rimbalza sopra quota 27 punti dopo essere sceso ieri sotto la soglia dei 25.
Sembra ancora presto per capire se il rimbalzo delle ultime due sedute sia il preludio di una ripresa del rally del mercato oppure se proseguirà la fase di discesa iniziata la scorsa settimana, mentre i rendimenti dei Treasuries si mantengono su livelli elevati, con il tasso sul decennale al 2,84% e quello sul biennale al 2,09 per cento.
Cresce inoltre l’attesa per i dati sui prezzi al consumo in uscita domani, che potrebbero riaccendere i timori di una decisa ripresa dell’inflazione e di una conseguente accelerazione nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed.
A tal proposito, gli operatori attendono l’audizione al Congresso Usa del nuovo presidente della Banca centrale americana Jerome Powell il prossimo 28 febbraio, da cui potrebbero arrivare indicazioni sulle prossime mosse in tema di politica monetaria.
Intanto il dollaro si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro balzato a 1,235 e il dollaro/yen scivolato in area 107,6.
Tra le materie prime, infine, l’oro si mantiene in area 1.325 dollari l’oncia, mentre prosegue la discesa del petrolio con il Brent (-0,7%) a 62,1 dollari e il Wti (-1%) a 58,7 dollari, in attesa dei dati settimanali sulle scorte Usa.
