Il CdA ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2017 che evidenzia ricavi cresciuti del 19,% a 569 milioni, Ebitda a 45,8 milioni (+50,5%) ed Ebit più che raddoppiato a 23,5 milioni. L’utile netto è più che quadruplicato a 14,6 milioni mentre l’indebitamento finanziario netto si mantiene stabile a 44,1 milioni.
Il CdA ha approvato il resoconto intermedio di gestione per l’esercizio 2017 che evidenzia una crescita in doppia cifra in tutti gli indicatori economici.
I ricavi netti consolidati sono cresciuti del 19,1% a 569,2 milioni grazie alle maggiori unità vendute da entrambe le divisioni e all’incremento dei listini di vendita e beneficiano per 58,9 milioni dell’apporto di R.D.M. La Rochette, acquisita nel 2016, riflettendo una crescita a parità di perimetro del 6,8 per cento.
L’Ebitda ha visto un incremento del 50,5% a 45,8 milioni con un incidenza sui ricavi dell’8,1% (+170 basis point) ottenuto grazie all’innalzamento dei prezzi di vendita e all’ottimizzazione della struttura, che hanno bilanciato gli effetti negativi dell’aumento del costo delle materie prime.
L’Ebit è invece più che raddoppiato a 23,5 milioni rispetto agli 8,8 dell’esercizio precedente con un ros del 4,1% (+230 basis point).
Nella bottom line si è registrato il balzo dell’utile netto che è più che quadruplicato arrivando a 14,6 milioni.
Infine, l’indebitamento finanziario netto è rimasto stabile a 44,1 milioni di euro rispetto ai 44,4 milioni del 2016: il cash flow generato nella gestione operativa, pari a 17,3 milioni, è stato infatti assorbito principalmente dall’acquisizione della totalità di PAC Service, di cui la Società deteneva già il 33,33 per cento, che sarà consolidato nell’esercizio 2018.
