Sabaf – Vola l’utile (+70,3%) nel 4Q17 grazie all’effetto del Patent Box

Il gruppo ha chiuso il quarto trimestre con ricavi in aumento del 13,8% a 37,4 milioni, Ebitda a in crescita del 6,8% a 6,9 milioni, con un incidenza sul fatturato scesa di 120 basis point al 18,3 per cento, ed un incremento dell’Ebit del 17,4% a milioni 3,7 milioni con un ros salito al 9,9%. Il risultato ha contribuito al balzo del 70,3% dell’utile netto che raggiunge i 4,6 milioni anche grazie alle agevolazioni fiscali derivanti dal Patent Box. La guidance 2018 prevede ricavi in crescita e redditività stabile, nonostante l’aumento del cambio e del prezzo delle materie prime.

Il Cda di Sabaf ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione relativo al quarto trimestre 2017.

Nel’ultimo trimestre i ricavi del gruppo hanno evidenziato una crescita del 13,8% rispetto al 2016 arrivando a 37,4 milioni di euro, confermando la crescita già registrata nella prima parte dell’anno grazie all’incremento delle quote di penetrazione sui principali clienti, a nuovi prodotti e a un andamento positivo del mercato.

Incremento inferiore per l’Ebitda che sale del 6,8% a 6,9 milioni che risente dell’andamento sfavorevole dei cambi e dell’aumento del prezzo delle materie prime, diminuendo così l’incidenza sul fatturato al 18,3% (-120 basis point). Miglioramento anche dell’Ebit che cresce del 17,4% a 3,7 milioni di euro con un ros in aumento di 30 basis point al 9,6 per cento.

Il balzo vero e proprio è stato quello registrato dall’utile netto cresciuto del 70,3% a 4,6 milioni grazie al beneficio fiscale derivante dal Patent Box per il triennio 2015-2017 che ammonta a 1,3 milioni.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre è pari a 25,5 milioni di euro, in calo di 2,2 milioni rispetto al 30 settembre.

Infine, il Gruppo ha diffuso la guidance per il 2018 in cui si attende ricavi in crescita fra il 3 e il 5 per cento rispetto all’anno precedente e una redditività operativa in linea al 2017, bilanciando l’indebolimento del dollaro e l’aumento del prezzo delle materie prime con l’adeguamento dei prezzi di vendita e col miglioramento dell’efficienza gestionale.