Mercati – Avvio positivo in attesa dell’inflazione Usa

Parziale rimbalzo per le borse europee in apertura, in attesa dei numerosi dati macro in uscita oggi tra cui spicca quello sull’inflazione di gennaio negli Stati Uniti. Intorno alle 9:15, a Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 22.130 punti. In territorio positivo anche il Dax di Francoforte 8+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%).

L’attenzione di oggi sarà concentrata soprattutto sui prezzi al consumo in Usa, con una lettura sopra le attese che potrebbe riaccendere i timori di un’accelerazione da parte della Fed nell’inasprire la propria politica monetaria.

L’agenda di oggi vedrà inoltre la diffusione dei dati sul Pil italiano e dell’Eurozona del quarto trimestre, oltreché sulla produzione industriale di dicembre della zona euro. Già pubblicati, invece, il Pil del quarto trimestre in Giappone e in Germania.

L’economia nipponica ha registrato una crescita per l’ottavo trimestre consecutivo, salendo dello 0,1% su base trimestrale e dello 0,5% su base annuale, al di sotto però delle attese e rallentando rispetto al trimestre precedente.

In Germania il Pil preliminare del quarto trimestre ha segnato +0,6% su base trimestrale e un +2,3% su base annuale, in linea in entrambi i casi con il consensus. L’inflazione tedesca, invece, ha registrato un -0,7% su base mensile e un +1,6% su base annuale risultando anche in questo caso in linea alle attese.

Il clima di cautela sembra essere confermato dal rafforzamento dello yen che, insieme al rialzo dell’oro, appare come un parziale “flgiht to quality”. Il metallo giallo ha approfittato della discesa della moneta americana per riportarsi oltre quota 1.330 dollari l’oncia, mentre il cambio dollaro/yen viaggia a 107,4 dopo aver toccato quota 106,8, sui minimi dal novembre 2016. Biglietto verde in calo anche nei confronti dell’euro, con il cambio euro/dollaro risalito a 1,238.

Tra le materie prime, ancora debole il petrolio con il Brent (-0,1%) a 62,7 dollari e il Wti (-0,3%) a 59 dollari, in scia alle previsioni di un aumento delle scorte Usa in attesa questo pomeriggio dei dati ufficiali Eia.

Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del Btp italiano arretra di circa due basis points al 2,06%, separato da uno spread con il Bund tedesco in area 132 punti base.

Tornando a Piazza Affari, rimbalzo di RECORDATI (+1,4%) ed FCA (+1,4%), con gli acquisti che premiano anche BPER (+1,3%), SNAM (+1,2%) e ATLANTIA (+1,1%). Leggero rialzo per ENEL (+0,3%), che oggi riunisce il cda per l’approvazione dei risultati preliminari del quarto trimestre 2017, mentre arretra ancora BANCA GENERALI (-1%).