Servizi Finanziari – Avvio giù (-0,8%), tiene Poste I. (+0,2%). Ok Cerved (+1,3%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari avvia la settimana con un ribasso dello 0,8%, dopo la buona performance di quella precedente, e in linea all’omologo europeo (-0,2%), risentendo anche delle vendite sul comparto bancario (-1%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1%).

La giornata sottotono del settore creditizio si ripercuote sui titoli dell’asset management, con Fineco (flat) e Banca Generali (+0,3%) che riescono però a resistere sopra la parità.

Moderato rialzo per Poste Italiane (+0,2%), nel giorno in cui ha diffuso i risultati preliminari relativi al 2017, che hanno visto utile netto e cedola in crescita.

Torna di nuovo giù Exor (-1,1%), dopo il rimbalzo di oltre il 5% registrato nella settimana precedente.

Nel Mid Cap si mette il luce Cerved (+1,3%), in scia alla sottoscrizione degli accordi per lo special servicing di circa 14,5 miliardi di npl originati dal gruppo Mps e alla conferma del giudizio ‘outperform’ da parte di Mediobanca con target price a 12,20 euro. Si segnala la lettera all’investitore dedicata alla società pubblicata sul sito di Market Insight.

Lieve calo per Banca Ifis (-0,1%), dopo il forte recupero del 10% messo a segno la scorsa ottava.

Tra le Small Cap nuovo stop Banca Intermobiliare (-1,3%), in attesa che venga perfezionata la vendita della quota di controllo al fondo inglese Attestor.

Gli acquisti premiano ancora Mittel (+0,8%), la cui performance beneficia del recente upgrade della raccomandazione da ‘hold’ a ‘buy’ da parte di Equita.