Influenzati dalla chiusura negativa di Wall Street, i mercati azionari europei accelerano la correzione dopo la raffica di dati macro che, da Francia, Germania ed Europa più in generale, presentano su tutta la linea dei segnali al di sotto delle attese.
I tassi dei governativi rispondono flettendo appena marginalmente, soprattutto sulla scadenza più lunga, ed emulando anche il comportamento del T-bond rientrato sotto il 2,90 per cento. Spread Italia-Germania sostanzialmente invariato lungo tutta la curva.
I titoli corporate non danno indicazioni differenti rispetto alla sessione precedente.
Sul fronte dei cambi, il dollaro è in rafforzamento e quota attorno a 1,2320 contro euro, poco sopra 107,50 contro yen.
