Servizi Finanziari (Aim) – Ambromobiliare ancora in evidenza (+3,9%)

Ieri, in un contesto borsistico internazionale contrastato, con i mercati asiatici positivi, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha ceduto un ulteriore 0,1%, stessa percentuale persa dal Ftse Italia All Share, mentre il Ftse Aim Italia ha guadagnato lo 0,1% e il London Ftse Aim 100 lo 0,4 per cento.

Quattordici i titoli movimentati, cinque al rialzo, sette al ribasso e due invariati. Il migliore è stato ancora Ambromobiliare che al +1,4% della seduta precedente ha fatto seguire un +3,9%, da 3,60 a 3,74 euro con 3.400 pezzi.

Lo seguono IDeaMI Spac che ha recuperato lo 0,6%, da 9,78 a 9,84 euro con 1.100 pezzi, Spaxs lo 0,5%, da 10,35 a 10,398 euro con 40 mila pezzi, Assiteca lo 0,4%, da 2,55 a 2,56 euro con 6 mila pezzi, e SprintItaly Spac lo 0,2%, da 9,90 a 9,92 euro con 1.600 pezzi.

Si sono mantenuti invariati Glenalta Spac, dopo due sedute di inattività, a quota 10,15 euro con 1.000 pezzi, e Scm Sim, a quota 10,10 euro con 2.040 pezzi.

Hanno invece stornato il 2% Eps Equita Pep Spac, da 10 a 9,98 euro con 1.000 pezzi, e Industrial Stars of Italy 3 Spac, da 9,84 a 9,82 euro con 18.800 pezzi. Equita Group, a sua volta, ha stornato lo 0,6%, da 3,10 a 3,08 euro con 27.500 pezzi, Alp.I Spac lo 0,7%, da 10,40 a 10,324 euro con 1.200 pezzi, e Crescita Spac l’1%, da 10,40 a 10,30 euro con 19.100 pezzi.

First Capital, dopo tre sedute di inattività, è sceso dell’1,9%, da 10,70 a 10,50 euro con 260 pezzi. L’azionista Chui Srl, legato all’Ad Vincenzo Polidoro, martedì 20 febbraio ha acquistato fuori Borsa 21.060 azioni a 10 euro. Wm Capital ha ripreso la china discendente lasciando sul terreno il 2,2%, da 0,418 a 0,409 euro con 45 mila euro.

Tra i titoli non trattati, 4Aim Sicaf ha comunicato l’aumento di capitale da 6,3 a 6,375 milioni.

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