Servizi Finanziari (Aim) – Ottava debole ma con Ambromobiliare in evidenza (+4,1%)

Nella scorsa ottava, che va dal 19 al 23 febbraio, l’indice Aim Servizi Finanziari ha perso lo 0,5 per cento. Tutti i titoli del comparto sono stati movimentati, sei al rialzo, dieci al ribasso e tre invariati. Il migliore è stato Ambromobiliare (+4,1%) seguito da Glenalta Spac (+2,5%). Tra i titoli in ribasso, First Capital ha stornato l’1,9% e Assiteca il 3,8%, mentre Wm Capital ha ripreso il trend discendente (-5,4%).

In un contesto borsistico internazionale contrastato, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari, avendo chiuso venerdì in parità, ha perso complessivamente lo 0,5 per cento. Nello stesso periodo il Ftse Italia All Share ha ceduto lo 0,7%, mentre il Ftse Aim Italia ha guadagnato lo 0,1% e il London Ftse Aim 100 lo 0,8 per cento.

Più in particolare, a livello di borse nazionali, il Nikkei 225 di Tokyo è salito nell’ottava dello 0,8%, il Cac 40 di Parigi dello 0,7%, l’Hang Seng di Hong Kong dello 0,5% e il Dax 30 di Francoforte dello 0,3%, mentre l’Ibex 35 di Madrid è sceso dello 0,1% e il Ftse 100 di Londra dello 0,7 per cento. Contrastata Wall Street.

Per quanto concerne i singoli titoli, il migliore è stato Ambromobiliare che, con il +0,5% di venerdì e 4.400 pezzi, ha recuperato complessivamente il 4,1%, da 3,63 a 3,78 euro con 26.400 pezzi scambiati, annullando quasi tutta la perdita dell’ottava precedente. Lunedì, a Borsa chiusa, la Società ha comunicato i principali risultati economici e patrimoniali dell’esercizio 2017.

Glenalta Spac, trattato solo mercoledì, giovedì e venerdì, nonostante il -1% di venerdì con 12.800 pezzi, ha guadagnato il 2,5%, da 10,15 a 10,40 euro con 44.700 pezzi. Nel corso della seduta di giovedì il titolo ha strappato toccando il massimo da inizio anno a 10,80 euro. 4Aim Sicaf, movimentato solo lunedì, è salito dell’1,4%, da 498 a 505 euro con 80 pezzi.

Innova Italy 1 Spac, non trattato mercoledì, avendo chiuso venerdì in parità con 8.400 pezzi è progredito dell’1%, da 9,90 a 10 euro con 16.200 pezzi. Scm Sim, movimentato solo lunedì e mercoledì, ha guadagnato l’1%, da 10 a 10,10 euro con 2.280 pezzi.

Spactiv Spac, non trattato lunedì e mercoledì, nonostante il -0,2% di venerdì con 10.500 pezzi, ha mantenuto acquisito lo 0,2%, da 9,94 a 9,96 euro con 17.600 pezzi. CdR Advance Capital, trattato solo giovedì e venerdì, prosegue nel movimento laterale iniziato a metà novembre. Con il +0,5% di venerdì e 12 mila pezzi ha chiuso l’ottava in parità a quota 1,02 euro con 33 mila pezzi.

Industrial Stars of Italy 3 Spac, in seguito ad un andamento altalenate culminato venerdì con un +0,4% e 9.500 pezzi, ha chiuso anch’esso la settimana in parità a quota 9,82 euro con 66 mila pezzi. La Società ha comunicato la pubblicazione del KID (Key Information Document) relativo ai “Warrant Industrial Stars of Italy 3”. Ottava in parità pure per Equita Group a quota 3,08 euro con 146 mila pezzi, dopo il +0,3% con 27 mila pezzi di venerdì.

Eps Equita Pep Spac, invariato venerdì con 10.400 pezzi, ha invece ceduto complessivamente lo 0,2%, da 10 a 9,98 euro con 122.100 pezzi. Da rilevare che il titolo si trova intorno ai livelli più bassi da inizio quotazione, avvenuta il 1° agosto scorso. L’assemblea degli Azionisti Speciali ha deliberato la candidatura a membro del Cda di Guido Cami, attuale Ad di Industrie Chimiche Forestali, subordinatamente all’attuazione della business combination che è all’ordine del giorno dell’assemblea odierna.

Spaxs, con il -0,1% di venerdì e 47.700 pezzi, ha ceduto lo 0,4%, da 10,40 a 10,36 euro con 258 mila pezzi. SprintItaly Spac, a sua volta, con il -0,2% di venerdì e 5.500 pezzi, è sceso dello 0,4%, da 9,88 a 9,84 euro con 39.400 pezzi. Nel corso della seduta di giovedì il titolo ha nuovamente toccato il minimo da inizio anno a quota 9,80 euro, già fatto registrare nel corso della seduta del 5 gennaio.

Capital for Progress 2 Spac, trattato solo lunedì e venerdì, venerdì ha chiuso in parità con 100 pezzi. Nella settimana il titolo ha perso lo 0,5%, da 9,90 a 9,85 euro con 11.600 pezzi. Anche Alp.I Spac ha chiuso venerdì in parità con 300 pezzi totalizzando una perdita dell’1%, da 10,50 a 10,40 euro con 5.500 pezzi.

Crescita Spac, invariato venerdì con 17.800 pezzi, ha ceduto l’1%, da 10,30 a 10,20 euro con 114.900 pezzi. IDeaMI Spac, non trattato lunedì, venerdì è sceso dello 0,4% portando la perdita nell’ottava all’1%, da 9,88 a 9,78 euro con 27 mila pezzi. First Capital, trattato solo mercoledì, ha stornato l’1,9%, da 10,70 a 10,50 euro con 260 pezzi, dopo il +7% della precedente ottava.

Particolarmente mosso Assiteca, non trattato venerdì. Dopo il -10,2% di due ottave fa e il +13,5% della precedente ottava, nella scorsa ottava ha stornato il 3,8%, da 2,61 a 2,51 euro con 15.750 pezzi. Wm Capital venerdì ha ceduto il 4% con 63 mila pezzi. Dopo la breve pausa della settimana precedente (+0,7%), il titolo ha ripreso il trend discendente totalizzando nella scorsa settimana una perdita del 5,4%, da 0,408 a 0,386 euro, nuovo minimo da inizio anno, con 210 mila pezzi.

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