Moncler – Cresce a doppia cifra la gestione operativa nel 2017

Il Cda della maison del piumino ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2017, chiuso con un fatturato consolidato di 1,194 miliardi in crescita del 14,7% nel confronto a cambi correnti rispetto al 2016 (+17% a cambi costanti), con una forte accelerazione nell’ultimo trimestre (+17% a cambi correnti).

Nel dettaglio dell’analisi per area geografica, positivo l’andamento delle vendite registrate nelle regioni asiatiche, aumentate del 20% nel confronto a cambi costanti (+18,4% a cambi correnti), che pesano per circa il 42% sul fatturato totale del gruppo. Nel corso dell’anno è stata rafforzata la presenza del marchio in alcune località asiatiche ad elevato flusso turistico con l’apertura di punti  vendita monomarca wholesale, mentre continua lo sviluppo del business in Giappone e Cina.

Crescono le vendite del 19% a cambi costanti anche in EMEA, sostenute dalle performance del quarto trimestre soprattutto in Francia, Regno Unito e Germania.

Nel corso dell’esercizio 2017, il canale distributivo retail ha registrato ricavi pari a 892,4 milioni, aumentati del 19% a cambi costanti, grazie ad una significativa crescita organica e allo sviluppo della rete di negozi monomarca a gestione diretta.

Inoltre,  durante l’anno, sono  stati completati con successo alcuni importanti progetti  di espansione e rilocazione di negozi esistenti. Si segnala che le vendite realizzate dai negozi aperti da almeno 12 mesi (comp-store sales) sono aumentate del 14%.

Il canale wholesale ha registrato ricavi pari a 301,3 milioni rispetto ai 276,1 milioni nell’esercizio  2016, in aumento del 10% a cambi costanti.

Nell’esercizio in esame, lo sviluppo del giro d’affari si è riflesso sull’Ebitda, che ha raggiunto 411,6 milioni (+15,9%). La gestione operativa salda con un Ebit adjusted di 340,9 milioni (+14,5%), che include piani di incentivazione azionaria per 23,5 milioni.

L’utile netto è passato da 196 a 249,7 milioni (+27,4%), beneficiando della riduzione del carico fiscale del 7,4 per cento.

Nel corso dell’esercizio 2017, sono stati effettuati investimenti netti per 72,5 milioni, in aumento rispetto ai 62,3 milioni nel 2016; l’incremento è soprattutto riconducibile agli investimenti per lo sviluppo della rete di negozi diretti (DOS) e per l’ampliamento/relocation di alcuni importanti negozi.

Al 31 dicembre 2017, le disponibilità finanziarie nette assommano a 304,9 milioni, aumentate rispetto ai 105,8 milioni di fine anno 2016. Un andamento che è stato possibile grazie ad un miglior controllo del magazzino, dei crediti e dei debiti commerciali.

Il board proporrà all’assemblea degli azionisti il dividendo di 0,28 euro per azione (0,18 euro nel 2016), per complessivi 70,8 milioni.

Outlook

Per l’esercizio 2018, il management prevede uno scenario di ulteriore crescita, puntando sul rafforzamento del brand nel settore del lusso, consolidando i mercati “core” e continuando lo sviluppo delle reti internazionali attraverso il rafforzamento del canale digitale.

Inoltre, è prevista l’espansione della gamma di prodotti, grazie al progetto Genius, che contempla un hub di 8 stilisti, ognuno con una propria collezione, che verrà presentata con scadenza mensile e non più stagionale a partire dalle linee autunno-inverno 2018.

A tal proposito si ricorda la fine della collaborazione con Thom Browne per Gamme Bleu e Giambattista Valli per Gamme Rouge con le collezioni primavera-estate 2018, annunciata lo scorso novembre 2017.