Mercati – Seduta piatta per Milano (+0,1%), Italgas la migliore

Chiusura in cauto rialzo per i listini europei in una giornata caratterizzata dall’assenza di dati macroeconomici di rilievo e dall’avvio di Wall Street poco sopra la parità.

A Milano il Ftse Mib archivia gli scambi sostanzialmente invariato (+0,1% a 22.764,91 punti), in linea con il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre il Dax di Francoforte (+0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%) avanzano leggermente. Unico segno meno il Ftse 100 di Londra (-0,2%).

Sul Forex, il cambio euro/dollaro resta poco mosso in area 1,232 e il dollaro/yen scende a 106,56 con i mercati che assimilano l’ultimo report sull’occupazione non agricola Usa rilasciato lo scorso venerdì.

Tra le materie prime l’oro non si distanzia molto dai 1.320 dollari l’oncia, mentre il prezzo del petrolio continua a scendere, con Wti e Brent in calo dello 0,9% rispettivamente a 61 e 64,5 dollari al barile.

L’ottimismo per la notizia di un calo del numero degli impianti Usa e per i dati positivi sull’occupazione statunitense è stato ridotto dai timori per l’aumento della produzione negli Stati Uniti, in vista dei report sulle scorte di questa settimana.

Diminuiscono i rendimenti obbligazionari, con il Btp che torna sotto il 2% e lo spread che sale a 136 punti base.

A Piazza Affari rimbalzo di Ferragamo (+1,8%) dopo le perdite della scorsa settimana.

Tra le blue chip svetta Italgas (+2,4%), dopo la pubblicazione dei conti. Bene anche le atre utilities come Snam (+1,3%) e Terna (+0,4%).

Acquisti sostenuti su Poste Italiane (+1,4%), in scia agli upgrade di Equita e JP Morgan.

Realizzi, infine, su Telecom Italia (-1,4%), che si prende una pausa dopo l’ottima performance dell’ultimo periodo.