Caltagirone Editore – La gestione operativa riduce il deficit nel 2017

Il Cda della casa editrice romana ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2017, chiuso con ricavi consolidati per 144,8 milioni, in flessione del 5% rispetto ai 152,3 milioni dell’esercizio precedente.

Nel dettaglio, i ricavi diffusionali sono stati pari a 56,2 milioni (-5,3%). In particolare, quelli derivanti dalla vendita delle copie cartacee dei quotidiani hanno registrato una contrazione del 6,3%, in parte bilanciata dall’incremento delle vendite di abbonamenti e copie multimediali salite del 26,5% rispetto fino a raggiungere il 4,2% del fatturato editoriale complessivo.

Diminuiscono anche gli introiti derivanti dalla raccolta pubblicitaria (-6,2%), con quelli derivanti dalle edizioni cartacee in calo del 6,9%.

Segnali positivi arrivano invece dall’aumento dell’audience dei siti web del gruppo (+1,8% con 1,04 milioni di utenti unici giornalieri medi), con possibili riscontri sulla raccolta pubblicitaria su internet, che ad oggi rappresenta il 13,7% del fatturato pubblicitario complessivo.

A livello di Ebitda il deficit si riduce da 1,9 milioni a 0,1 milioni, nonostante la contabilizzazione di oneri straordinari al netto dei quali l’Ebitda sarebbe stato positivo per 3,4 milioni (positivo per 2,6 milioni nel 2016). Migliora del 23,9% anche il risultato della gestione operativa, con un l’Ebit adjusted negativo per 8,3 milioni rispetto ai -10,9 milioni nel 2016.

Il conto economico si chiude con un deficit netto di 29,6 milioni (-62,4 milioni nell’esercizio precedente) pesano svalutazioni di immobilizzazioni immateriali a vita indefinita per complessivi 35,1 milioni (45,4 milioni nel 2016).

A fine dicembre scorso la posizione finanziaria del gruppo presenta disponibilità nette per 128,5 milioni, in calo di circa 6 milioni rispetto ai 134,4 milioni al 31 dicembre 2016 a seguito degli investimenti in immobilizzazioni tecniche che hanno assorbito  3,9 milioni e ai piani di ristrutturazione aziendale.

Per il 2018, il trend negativo dei ricavi diffusionali e pubblicitari continua sia a livello di mercato che a livello aziendale e non si manifestano al momento segni di inversione di tendenza. In assenza di novità tale tendenza negativa continuerà anche nell’esercizio in corso.