Auto – Settore debole, male Cnh

Chiusura sotto la parità per le borse europee, penalizzate nel finale dall’andamento sottotono di Wall Street dopo la diffusione dei dati sull’inflazione Usa di febbraio. A Milano il Ftse Mib ha terminato la seduta con un -0,3% a 22.691 punti.

In calo anche il settore dell’auto in scia ai timori di un inasprimento della guerra commerciale, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -0,5% rispetto al -1,1% del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto, male Cnh (-2,2%), appesantita dalla flessione registrata in febbraio delle vendite di macchine agricole sia dal mercato nordamericano che da quello brasiliano.

Vendite anche su Ferrari (-1,2%), nonostante l’avvio di copertura da parte di Credit Suisse con giudizio ‘outperform’ e target price a 150 dollari, e su Pirelli (-1,7%), mentre ha chiuso invariata Fca. Resiste poco sopra la parità, invece, Brembo (+0,4%), mentre nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni ha chiuso in rialzo Piaggio (+0,5%) dopo i dati di febbraio sulle immatricolazioni nel mercato indiano.