Servizi Finanziari – In calo (-0,7%), ok B. Generali (+0,5%) e B. Mediolanum (+0,7%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un calo dello 0,7% e allineato all’omologo europeo (-0,2%), risentendo dell’ampliamento delle perdite nel finale del comparto bancario (-1,4%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1,1%).

Seduta in chiaroscuro per i titoli del risparmio gestito, con Banca Generali (+0,5%), Fineco (+0,1%) e Banca Mediolanum (+0,7%), quest’ultima sostenuta anche dalle parole dell’Ad Massimo Doris sulla strategia di crescita, che riescono a resistere alle vendite.

Su Poste Italiane (-1,3%) proseguono le prese di profitto dopo la corsa dell’ultimo periodo, in scia alla presentazione del piano industriale e ai molti giudizi positivi ricevuti dagli analisti.

Frazionale calo per Exor (-0,9%), che segue le performance delle principali controllate quotate su listino milanese.

Nel Mid Cap indietreggia DeA Capital (-2,4%), dopo che i conti del 2017 hanno evidenziato un rosso seppure dovuto a componenti non ricorrenti.

Vendite su Banca Ifis (-2,6%), che ha comunicato di aspettarsi un impatto nullo dai nuovi provvedimenti sui crediti deteriorati varati dalla Commissione Europea.

Tiene doBank (+0,4%), il cui cda ha approvato un dividendo per azione di 0,394 euro.

Tra le Small Cap moderato calo per Banca Intermobiliare (-0,7%), con il consigliere delegato Giorgio Girelli, lascerà l’incarico una volta perfezionata la vendita della quota di controllo al fondo Attestor.