Nelle prossime settimane potrebbero arrivare le offerte per la piattaforma di Information Technology di Mps, messa in vendita dalla banca senese a fine 2017. La dismissione rientra nell’ambito del piano di ristrutturazione concordato con le autorità europee per ridurre i costi.
Secondo indiscrezioni di stampa, il dossier sarebbe sul tavolo del fondo di private equity Apax che coinvolgerebbe la controllata specializzata Engineering, nonché all’esame del Fondo Strategico Italiano che potrebbe essere affiancato dalla neoacquisita Cedacri, operativa nel settore It.
Si sarebbe fatto da parte, invece, il fondo di private equity Bc Partners, che stava studiando l’operazione in partnership con il colosso informatico Ibm.
Secondo indiscrezioni finanziarie, il valore della cessione potrebbe aggirarsi sui 500 milioni.
Intorno alle 10:40 sul listino milanese le azione cedono l’1,3% a 3,02 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,9 per cento.
