Media – Settore contratto, Cairo la peggiore a -3,7%

Chiude in flessione dello 0,8% il Ftse Italia media,in controtendenza al progresso realizzato dal Ftse Mib (+0,7%) e in linea con l’andamento registrato dalll’indice settoriale europeo di riferimento, l’Euro Stoxx Media, in calo anch’esso dello 0,7 per cento.

Sul fronte macro, si concluderà in giornata la prima riunione della banca centrale americana presieduta da Jerome Powell e, stante la decisione scontata di rialzare i tassi di riferimento, l’attenzione sarà tutta focalizzata sui toni del comunicato, per capire quanto sarà aggressiva la politica monetaria dei prossimi mesi.

A riguardo del settore dei media e della comunicazione, si segnala l’arrivo in Italia del Ceo di Mediapro, pronto ad avviare le trattative per la cessione dei pacchetti dei diritti tv di serie A 2018-21 agli intermediari interessati.

Termina in calo dello 0,1% il titolo Mediaset, mentre l’unica Mid del settore, Rcs Mediagroup, retrocede di mezzo punto percentuale.

Tra le Small Cap, chiude in flessione Mondo Tv (-0,6%). La società ha annunciato di aver sottoscritto un nuovo accordo con Henan York per l’avvio della fase di studio dei presupposti per la realizzazione di un parco divertimenti a tema in Cina da parte di una eventuale joint venture paritaria.

Retrocedono, dopo l’avvio di ottava in rialzo, Mondadori Editore e Cairo Communication, rispettivamente in calo del 3,1% e del 3,7 per cento.

Debutto in sordina per Giglio Group (-1,2%), passata dall’Aim Italia al segmento Star dell’Mta, un passaggio che rappresenta un’opportunità per accedere a una più ampia platea di investitori internazionali e confrontarsi con società di maggiori dimensioni.