Mercati Usa – Verso avvio in calo, pesano timori guerra commerciale

I futures sull’azionario Usa segnano ribassi superiori al punto percentuale, preannunciando un’apertura in rosso a Wall Street all’indomani della riunione della Federal Reserve.

Come ampiamente previsto, la Banca centrale americana ha alzato di 25 punti base il costo del denaro, lasciando però intendere che probabilmente i rialzi dei tassi di interesse quest’anno saranno in tutto tre e non quattro come alcuni operatori avevano iniziato a ipotizzare.

A pesare sul sentimento dei mercati contribuisce il persistere dei timori di scoppio di una guerra commerciale, con il presidente Trump che oggi firmerà un memorandum contro ‘l’aggressione economica della Cina’.

Le tariffe ai danni di Pechino potrebbero essere di circa 60 miliardi di dollari, mentre la prima economia asiatica sarebbe già al lavoro per studiare delle contromisure sui prodotti Usa.

Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 229 mila unità, contro le 225 mila attese dal consensus e le 226 mila della rilevazione precedente. In uscita nel pomeriggio, inoltre, l’indice preliminare Pmi manifatturiero, servizi e composito di marzo.

Per quanto riguarda l’azionario, ancora sotto pressione nel premarket FACEBOOK (-2,2%) dopo il timido rimbalzo di ieri, con il fondatore Mark Zuckenberg che ha riconosciuto di aver commesso un errore nel permettere a Cambridge Analytica di raccogliere informazioni personali di circa 50 milioni di utenti.