Utility – Hera (+2,5%) sovraperforma nettamente il comparto

Settimana in ribasso per il settore utility il cui indice ha evidenziato un -1,3% sovraperformando però sia il corrispondente europeo (-2%) sia il  Ftse Mib (-2,5%).

Andamento quest’ultimo in un’ottava nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata in particolare sulla riunione della Fed che, come previsto, ha portato con sé il primo rialzo dei tassi di interesse del 2018. Il tutto in un clima però di tensione legato a una guerra commerciale all’orizzonte tra Stati Uniti e Cina, con l’introduzione da parte di Trump di nuove tariffe e sanzioni per 50-60 miliardi di dollari nei confronti di Pechino.

Tra i titoli del settore presenti nel principale indice milanese la migliore è stata Italgas (+1,4%) che, con 18 associazioni dei consumatori, ha formalizzato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di migliorare gli indici di qualità del servizio fornito dalla controllata di Snam.

Bene anche A2A (+0,7%) ha comunicato i conti sul 2017 e il Piano Strategico 2018 – 2022.

Vendite invece su Terna (-1,5%) che ha presentato il piano strategico 2018-2022, oltre ai dati contabili ed Enel (-1,6%) che ha anch’essa annunciato i conti 2017.

Snam (-1,7%) ha invece comunicato che nel periodo compreso tra il 19 e il 22 marzo 2018 ha comprato 2.923.140 azioni proprie al prezzo medio unitario di 3,6390 euro, per un controvalore complessivo di 10.637.394,33 euro.

Tra le Mid ha fatto meglio Hera (+2,5%) la quale ha annunciato che la controllata Hera Comm ha rilevato il 49% di Sangroservizi  dai Comuni di Atessa, San Vito Chietino e Paglieta, tutti in provincia di Chieti.

Tra le Small la migliore è stata Gruppo Waste Italia con un +13,1 per cento.

Si segnala infine che Erg (-0,7%) ha perfezionato, tramite la controllata Erg Eolienne France, l’acquisto da Vent d’Est del 75% del capitale di due società titolari di due parchi eolici per una capacità complessiva di 16,25 MW.

TerniEnergia (-2,2%) ha invece sottoscritto un accordo con un primario operatore di investimento internazionale riguardante la cessione di 10 impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 11 MW.