Partenza in rialzo a Wall Street, con l’attenzione degli operatori rivolta al calendario dei risultati corporate che vedrà oggi, dopo la chiusura dei mercati, la diffusione dei conti di Netflix. Dopo pochi minuti di scambi i tre indici principali segnano guadagni dello 0,4-0,6 per cento.
Si allentano invece le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, dopo gli attacchi in Siria nel fine settimana da parte di Usa, Francia e Gran Bretagna. Nonostante il presidente russo Putin abbia avvertito che ulteriori interventi potrebbero minare le relazioni internazionali e Washington stia preparando nuove sanzioni ai danni di Mosca, gli operatori sembrano ritenere improbabile che nell’immediato vi sia un’escalation militare di più ampia portata.
Intanto il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro che si riporta a ridosso di quota 1,24 e il dollaro/yen sceso lievemente in area 107,2.
Tra le materie prime, in rialzo l’oro in area 1.347 dollari l’oncia, mentre ritracciano leggermente le quotazioni del greggio dopo i guadagni della scorsa ottava complice anche l’aumenta dell’attività di perforazione Usa evidenziato dai dati Baker Hughes, con il Brent (-0,7%) a 72,1 dollari e il Wti (-0,8%) a 66,9 dollari.
Nel comparto del reddito fisso, infine, risalgono i rendimenti dei Treasuries su tutta la lunghezza delle curva, con il tasso sulla scadenza decennale e su quella biennale in rialzo di circa tre punti base rispettivamente al 2,86% e al 2,39 per cento.
Tornando a Wall Street, avvio in rialzo per BANK OF AMERICA (+0,8%), in scia risultati del primo trimestre diffusi prima dell’apertura dei mercati.
