Analisi Tecnica – Bper: nuovo segnale rialzista sopra 4,936 euro

Sulla ripetuta tenuta del supporto statico posizionato in area 4,45 euro, le quotazioni dei titoli dell’istituto guidato da Alessandro Vandelli hanno effettuato un deciso movimento rialzista, giungendo a testare l’importante resistenza statica posta a quota 4,936 euro.

Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello rappresenterebbe per i corsi delle azioni Bper un segnale molto positivo a seguito del miglioramento del quadro grafico di medio periodo a rialzista dal precedente neutrale. In questo scenario, il successivo livello da monitorare è individuabile a 5,04 euro, al di sopra del quale i due obiettivi rialzisti di breve periodo sono posizionabili a 5,19 euro prima e a quota 5,33 euro in seguito, con quest’ultimo livello che coincide con il massimo relativo intraday dello scorso 8 maggio.

Un eventuale ritorno dei corsi delle azioni Bper al di sotto del supporto statico posizionato a 4,805 euro potrebbe favorire un aumento della pressione dei venditori, con possibile ulteriore discesa in direzione del successivo supporto a quota 4,739 euro. Soltanto il cedimento di questo livello potrebbe implicare per le quotazioni dei titoli della banca emiliano romagnola il raggiungimento dei target ribassisti individuabili a 4,626 euro prima e a quota 4,546 euro in seguito.

La performance da inizio 2018 dei titoli Bper è pari a +16,4%, mentre il target price medio sulla base dei contributi di 12 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 5,60 euro, con un potenziale rialzista del 14,3 per cento.

Prezzo di riferimento: 4,90 euro

+8,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,33 euro;

+5,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,19 euro;

+2,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,04 euro;

+0,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,936 euro;

 

-1,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,805 euro;

-3,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,739 euro;

-5,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,626 euro;

-7,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,546 euro.