Avvio positivo a Wall Street, sostenuto anche dalla buone indicazioni provenienti dalla earning season. Dopo pochi minuti di scambi, i tre indici principali segnano guadagni compresi tra i sette e i nove decimi di punto percentuale.
Mentre l’attenzione degli operatori si concentra sulla stagione delle trimestrali, sullo sfondo rimangono le preoccupazioni legate all’evoluzione della situazione geopolitica in Siria e della tensioni commerciali, anche alla luce delle recenti accuse di Trump a Mosca e Pechino di svalutare il cambio.
Intanto il biglietto verde avanza leggermente nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sceso a 1,235 dopa la lettura deludente dell’indice Zew di aprile. Poco mosso, invece, il dollaro/yen a 107,1, in attesa di indicazioni dal vertice tra il premier giapponese Shinzo Abe e il presidente americano Donald Trump in programma tra oggi e domani.
Tra le materie prime, in flessione l’oro in area 1.340 dollari, mentre dopo una mattinata in positivo invertono la rotta le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,5%) a 71,1 dollari e il Wti (-0,6%) a 65,9 dollari.
Nel comparto del reddito fisso, infine, risalgono leggermente i rendimenti dei Treasuries su tutta la lunghezza della curva, con il tasso sulla scadenza decennale al 2,84% e quello sul biennale al 2,39 per cento.
Tornando a Wall Street, balzo in avvio di NETFLIX (+6,3%) in scia ai risultati trimestrali diffusi ieri a mercati chiusi, che hanno evidenziato un incremento degli abbonati superiore alle attese.
In rialzo anche GOLDMAN SACHS (+1,5%) dopo aver presentato conti del primo trimestre 2018 leggermente migliori delle previsioni, mentre scambia poco mossa JOHNSON & JOHNSON (+0,1%).
Bene IBM (+0,6%) in attesa della diffusione dei risultati a mercati chiusi, mentre arretra TESLA (-1,4%) dopo aver annunciato una nuova sospensione nella produzione della Model 3.
