Eni – Descalzi conferma il focus sulla crescita organica

A margine dell’Investor Day tenutosi oggi a Milano, l’AD Claudio Descalzi ha spaziato con gli analisti presenti su diverse tematiche riguardanti le prospettive del gruppo e per l’intero settore dell’Oil & Gas.

Secondo Descalzi attualmente il mercato dell’Oil ed in particolare il prezzo del greggio, sono molto influenzati dalle questioni geopolitiche a causa della riduzione delle scorte spinta soprattutto da OPEC.

Sempre osservando la situazione globale, le nuove sanzioni alla Russia non porteranno alla fine dei rapporti con Rosneft, vista anche la funzione strategica dell’import di gas dal Paese.

Particolare focus è stato dato alla crescita che nei prossimi anni sarà indicativamente organica, anche se il gruppo è pronto a cogliere eventuali opportunità sul mercato. L’AD ha dunque negato di aver mosso un’offerta per gli asset italiani di Terra Firma, confermando però l’attenzione verso le fonti rinnovabili, business nel quale sarebbero colte opzioni di crescita esterna se più convenienti rispetto a quella interna.

È stata inoltre ribadita l’assenza di trattative in corso per la cessione di quote nell’Area 1 nel giacimento di Campeche Bay in Messico, che saranno prese eventualmente in considerazione solo dopo aver valorizzato gli asset.

Parlandi  dei progetti futuri, De Scalzii ha dichiarato che il gruppo è interessato alla gara sulle concessioni in Iraq.

Infine, Eni non ha alcuna intenzione di cedere la propria quota del 30% in Saipem, per la quale invece sono previsti buoni margini di miglioramento legati alla ripresa del petrolio sopra i 70$/bl.