Fca – Stop del titolo, nuovo BP rimane appuntamento chiave

Le azioni del gruppo italo americano perdono terreno a Piazza Affari, segnando intorno alle 16:10 un -1,7% in area 19,4 euro, rispetto al -0,2% del Ftse Mib, scontando anche parziali prese di profitto dopo il +10% circa messo a segno da inizio aprile.

Sulla performance odierna potrebbe influire anche un report di Fidentis in cui il broker sottolinea che i risultati del primo trimestre 2018, in uscita il prossimo 26 aprile, dovrebbero essere inferiori al consensus, ricordando comunque che il primo quarter dell’anno è tradizionalmente il peggiore in termini operativi.

Secondo i dati raccolti da Bloomberg, nei primi tre mesi dell’esercizio Fca dovrebbe registrare ricavi per 27,75 miliardi (+1% a/a) e un Ebit adjusted pari a 1,75miliardi (+14% a/a), con uno sviluppo della marginalità guidato dal miglioramento del mix prodotto.

Fidentis mantiene comunque la raccomandazione ‘buy’ sul titolo, in attesa della presentazione del nuovo piano industriale il prossimo 1 giugno.

Proprio sul nuovo business plan pone l’accento Morgan Stanley (rating ‘overweight’ e target price a 23 euro), dichiarando che gli investitori potrebbero vedere target al 2022 sugli utili almeno 2-3 volte superiori al consensus.

La banca d’affari americana, infatti, sottolinea che se ‘la storia ha insegnato qualcosa’, gli investitori devono attendersi target ambiziosi di crescita, margini, cash flow e net cash. “Toccherà agli investitori decidere se l’appuntamento del 1 giugno sarà l’alba di una nuova era per Fca o un definitivo segnale sell’.