Mercati – Milano avanza a +0,4%, ancora acquisti su Tim

Lieve miglioramento per i listini continentali, che approfittano del lieve recupero dei futures americani, ancora in frazionale ribasso, per portarsi poco sopra la parità. Intorno alle 12:10 il Ftse Mib di Milano segna un modesto +0,4%, mediamente in linea con il Dax di Francoforte (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).

Pochi spunti dall’agenda macroeconomica, con i soli dati sull’inflazione in Germania (+1,9%) e la stima aprile della fiducia dei consumatori dell’Eurozona in uscita nel pomeriggio.

Sul Forex recupera terreno il dollaro, che torna a 107,65 yen e riporta il cambio con l’euro in area 1,23. Sterlina a quota 1,406 dollari e 0,875 nei confronti della moneta unica, mentre il governatore della Bank of England Mark Carney ha attenuato le aspettative di un rialzo dei tassi a maggio e sul fronte Brexit giungono segnali di disaccordi sul tema dei confini irlandesi.

Resta sotto osservazione il comparto obbligazionario, con il T-bond oltre quota 2,9% e ben avviato verso il maggior rialzo settimanale da febbraio. Il rendimento del decennale italiano è in crescita all’1,79%, separato da un differenziale con il Bund tedesco in aumento a 119 punti base.

Tra le materie prime l’oro scambia in area 1.340 dollari l’oncia, penalizzato dal rafforzamento del biglietto verde. In flessione le quotazioni del greggio con il Brent a 73,8 dollari e il Wti a 68,3 dollari, dopo che i rialzi dei giorni scorsi hanno portato i prezzi sui massimi da fine 2014. Intanto prende il via il vertice Opec a Gedda, in Arabia Saudita, a cui partecipa anche la Russia.

A Piazza Affari continua il momento positivo di TELECOM ITALIA (+1,6%) nel giorno dell’udienza in Tribunale sull’integrazione dell’ordine del giorno per l’assemblea del 24 aprile. Acquisti sugli assicurativi, con UNIPOL a +1,3% e GENERALI a +1,2 per cento.

Ben intonate le utilities, in particolare SNAM (+1%) e TERNA (+0,9%), mentre ENEL è più arretrata a +0,2% dopo aver migliorato i termini dell’offerta per Eletropaulo, alla luce di un possibile rilancio da parte di Iberdrola.

Ancora in calo STM (-1,3%), in scia alla debolezza del settore tecnologico e alla revisione dei target di Taiwan Semiconductor, vendite anche su CAMPARI (-1,7%).