In allegato l’aggiornamento al 20 aprile delle posizioni short comunicate alla Consob dagli operatori finanziari. Le posizioni vengono rilevate soltanto se superiori allo 0,5 per cento. La tabella mostra, in ordine decrescente, la classifica dei titoli in base alla quota di capitale su cui sono aperte posizioni nette corte.
In data odierna il titolo più shortato è ancora Banco Bpm con 8 posizioni nette ribassiste per una quota pari all’8,25% del capitale (8 posizioni pari all’8,57% del capitale al 13 aprile).
Si conferma al secondo posto Bper con 8 posizioni nette corte per una quota pari al 7,60% del capitale (8 posizioni pari al 7,81% del capitale al 13 aprile).
Medaglia di bronzo per Ubi con 5 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 5,89% del capitale (5 posizioni pari al 6,03% del capitale al 13 aprile).
Manca il podio Astaldi con 3 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 4,22% del capitale (3 posizioni pari al 4,26% del capitale al 13 aprile).
Dall’ultimo aggiornamento al 13 aprile è stata aperta 1 posizione corta netta su Eprice (0,50% del capitale) e 1 su Ovs (0,76% del capitale).
Nel frattempo, è stata chiusa 1 posizione netta short su Eurotech (0,58% del capitale) e 1 su Igd (1,27% del capitale).
Si ricorda che il 5 gennaio 2017 è scaduto il divieto di posizioni short su titoli Mps. Il titolo, sospeso dal 23 dicembre 2016, ha ripreso le contrattazioni mercoledì 25 ottobre 2017.
Per ulteriori dettagli sui sistemi di rilevazione della Consob rimandiamo al sito Internet della Commissione.
