Mercati – Europa senza direzione, Ftse Mib poco sopra la parità

Intorno alle 16:00 le Borse europee mantengono un andamento cauto, così come gli indici americani, che guadagnano circa lo 0,2% a Wall Street. Il Ftse Mib di Milano segna un modesto +0,2%, sostanzialmente in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,1%), mentre il Dax di Francoforte (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,25%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%) sono in frazionale ribasso.

Oltreoceano l’attenzione rimane focalizzata sulle trimestrali, con Alphabet (Google) in calo del 2,8% dopo i risultati, e sull’andamento del Treasury, che tenta un nuovo assalto alla soglia del 3 per cento. Il governativo decennale statunitense resta supportato dalle prospettive positive sull’economia americana e dalla ripresa dell’inflazione, agevolata dal recente rally delle commodities, che dovrebbero indurre la Fed a mantenere un atteggiamento piuttosto restrittivo.

Dinamiche che favoriscono anche il dollaro, che si mantiene in area 1,22 nei confronti dell’euro e supera quota 109 yen, in attesa delle riunioni di Bce e BoJ previste rispettivamente giovedì e venerdì.

Il T-Bond in area 2,99% spinge lievemente al rialzo anche i rendimenti dei titoli di Stato europei, con il Btp a 1,79% e il Bund a 64 centesimi, separati da uno spread di 115 punti base.

Sul fronte macro, in mattinata è stato diffuso l’indice IFO di aprile, in diminuzione oltre le attese. La misura della fiducia delle aziende tedesche è calata a 102,1 punti da 103,3 mentre l’indicatore relativo alle aspettative di business si è fermato a 98,7 punti a fronte dei 100 di marzo. Segnali di debolezza che si sommano agli indici Pmi di aprile pubblicati ieri, che continuano a mostrare un rallentamento del ritmo di espansione economica nell’Eurozona.

Tra le materie prime l’oro è in frazionale rialzo a 1.327 dollari l’oncia, così come il petrolio con Wti e Brent rispettivamente a 68,8 e 74,8 dollari al barile

Tornando a Piazza Affari gli acquisti premiano FERRAGAMO (+3,2%), che sfrutta anche l’intonazione positiva del settore, con MONCLER a +1,2 per cento. Tra le utilities acquisti su ITALGAS (+1,9%), TERNA (+0,8%) e SNAM (+0,7%) mentre ENEL cede lo 0,4% dopo aver modificato le condizioni dell’offerta su Eletropaulo.

In ribasso SAIPEM (-2,7%) dopo un avvio positivo in seguito alla diffusione dei risultati del primo trimestre 2018. Riduce le perdite STM (-0,7%), alla vigilia dei conti, penalizzato in avvio dalla guidance debole di Ams per il secondo trimestre.

Arretrano BPER (-2,1%), MEDIASET (-1,6%), BANCA GENERALI (-1,3%) e TELECOM ITALIA (-1%) nel giorno dell’assemblea.