Obbligazioni – Governativi in attesa del nuovo esecutivo tricolore

Forse ci siamo, e sarebbe anche ora. Il velo sul nuovo esecutivo tricolore sta per essere tolto o così sembrerebbe dopo il lungo confronto del week end tra il leader leghista, Matteo Salvini, e quello pentastellato, Luigi Di Maio.

Nel pomeriggio è previsto un nuovo giro di consultazioni al Colle, in cui il capo dello Stato, Sergio Mattarella, incontrerà separatamente i due rappresentanti politici. Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, le due forze politiche avrebbero trovato un’intesa definitiva sui principali punti del programma dell’ormai prossima maggioranza e l’unica nodo da sciogliere riguarderebbe il nome del futuro premier.

Nella tarda mattinata, inoltre, ha preso parola da Londra il banchiere centrale francese e consigliere Bce, François Villeroy del Galhau, spiegando che il programma del Qe è destinato a chiudersi verso la fine dell’anno in corso e che in tempi rapidi, probabilmente tra giugno e luglio, l’Eurotower dovrà aggiornare la propria guidance sulla tempistica del primo ritocco al costo del denaro.

Rispetto alla mattinata i rendimenti i governativi salgono di un modesto punto base nel tratto a medio/lungo della curva dei rendimenti, mentre nel tratto a breve scendono di due punti base.

Muovendoci Oltreoceano, i futures scambiano in rialzo, preannunciando un’apertura positiva di Wall Street.

Il presidente americano Donald Trump sta cercando di allentare la tensione con la Cina rimettendo velocemente in affari Zte. La società tecnologica cinese era stata colpita da sanzioni statunitensi con l’accusa di spedire illegalmente beni e tecnologie a Teheran.

Sul Forex, l’euro avanza sul biglietto verde con il cambio che si porta sopra quota 1,19, mentre il rendimento del T-bond non si discosta da quello della mattinata.