Obbligazioni – Il rendimento del T-bond oltrepassa il 3% dopo i dati Usa

Il pomeriggio, così come la prima parte di giornata, è contraddistinto dagli appuntamenti macro.

Negli Stati Uniti, infatti, sono stati divulgati i dati sulle vendite al dettaglio di aprile, inferiori alle attese, mentre cresce e batte il consensus l’indice sull’attività economica di New York a maggio.

Sul fronte commerciale, invece, sono cominciati oggi i tre giorni di negoziati tra gli States e la Cina, con il vice premier cinese, Liu-He, recatosi appositamente a Washington.

In tale contesto il rendimento del T-bond sale al 3,04%, mentre il biglietto verde avanza sull’euro spingendosi nella parte bassa di quota 1,18.

Il rialzo dei tassi prosegue anche in Europa, dove nella tarda mattinata è emerso il rallentamento della crescita della produzione industriale a marzo ma anche il miglioramento dell’indice Zew sulle aspettative della crescita economica europea.

Il movimento dei rendimenti interessa tutti i governativi e specie il tratto più lungo della curva, con il Bund che tocca 0,64% e il Btp 130 basis point in più (1,94%), il livello più alto da fine marzo.

In Italia tiene sempre banco la situazione politica: prosegue il dialogo tra Lega e il M5S, ancora alla ricerca di un accordo sul nome del nuovo premier e sulla definizione del programma di governo che ha richiesto la concessione di un allungamento dei tempi al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.