Mercati Usa – Mana, i nuovi trascinatori dell’indice tecnologico

Dimentichiamoci i tanti decantati FANG (Facebook, Amazon, Netflix e Google), i veri trascinatori del listino tecnologico sembrano ora essere i MANA (Microsoft, Apple, Netflix ed Amazon).

Queste quattro azioni hanno partecipato ad oltre i due terzi della crescita dell’indice tecnologico dall’inizio del 2018, mentre, nel complesso, il settore tecnologico ha realizzato il 97% dell’incremento dell’indice S&P500 dal primo gennaio a metà maggio.

I quattro titoli contenuti in questo mini paniere hanno, da soli, contribuito alla crescita del 68% dell’indice S&P500 in questi primi 4 mesi e mezzo del 2018 come riportato nella tabella sottostante.

Qualche apprensione comincia a serpeggiare tra gli investitori più oculati i quali si stanno chiedendo se il rialzo dei primi mesi di questi titoli tecnologici si possa replicare anche nel corso del resto del 2018.

Infatti secondo la teoria del buon investitore un portafoglio dovrebbe essere diversificato su più titoli o attività finanziarie per spalmare i rischi, ma la performance di questo gruzzolo di titoli tecnologici è un’eccezione che sta diventando una regola sempre più frequente.

La concentrazione della crescita dei listini in poche società rischia, però, di provocare una bolla più difficile anche da gestire in presenza di una vera correzione dei mercati.

E’ assai probabile, tuttavia, che Wall Street trovi altri settori per ritornare sui livelli record di fine gennaio, al di fuori dei soliti titoli del comparto tecnologico.

Il recente triplo record del Russell 2000 – l’indice delle small cap – nella scorsa settimana potrebbe essere la conferma di questa tesi ed aiutare con una rotazione verso altri comparti a mantenere il trend rialzista.