Auto – Brembo regina dell’ottava (+5,4%)

Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava in calo del 4,5% a 22.398 punti, appesantito soprattutto dalle vendite sul comparto bancario che ha risentito dell’impennata dello spread Btp-Bund in scia all’incertezza politica italiana.

Domenica sera Conte ha fatto un passo indietro come futuro Presidente del Consiglio rimettendo il testimone nelle mani di Mattarella. Potrebbe quindi continuare l’incertezza sugli effetti degli equilibri economico-finanziari di un governo Lega – M5S.

La settimana che si apre potrebbe quindi rappresentare il banco di prova delle forze in campo e il punto di approdo non è ancora certo tra chi punterà sulla salvaguardia dell’equilibrio, e quindi spingerà verso una tenuta dei mercati e chi, invece, scommetterà sull’incertezza che potrebbe scaturire con le prossime elezioni.

In rialzo il Ftse Italia Automobili e Componentistica, che ha segnato un +0,8% w/w rispetto al -2,1% del corrispondente indice europeo. A penalizzare il settore ha contribuito la notizia dell’avvio di un’indagine in Usa sulle importazioni di auto e camion, che potrebbe portare all’introduzione di nuove tariffe, mentre in settimana la Cina ha annunciato che taglierà i dazi sulle auto.

Tra le big italiane, protagonista dell’ottava è stata Brembo (+5,4%), in rimonta dopo la debolezza delle settimane precedenti. Bene Fca (+1,2%), premiata prima dagli acquisti in scia all’attesa della presentazione del nuovo piano industriale il prossimo 1 giugno, salvo poi essere frenata insieme al settore dalle tensioni commerciali, dalle indiscrezioni su una possibile multa Usa da 1 miliardo di dollari e dall’annuncio di venerdì sul richiamo di 4,8 milioni di veicoli.

Poco mossa Ferrari (+0,2% w/w), nonostante le indiscrezioni sull’Ipo di Aston Martin facciano apparire il titolo sottovalutato, mentre sono prevalse le vendite su Cnh (-2,3% w/w) e Pirelli (-2,4% w/w).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, bene Piaggio (+2,3% w/w), mentre prosegue la corsa di Pininfarina (+16,4% w/w) in scia alla diffusione dei conti lo scorso 14 maggio, con le azioni del gruppo che nell’ultimo mese ha guadagnato circa il 30 per cento.