Grifal ha presentato a Borsa Italiana domanda di ammissione alle negoziazioni su AIM Italia delle azioni e dei Warrant GRIFAL 2018 – 2021.
Nello specifico, l’operazione prevede un aumento di capitale con collocamento privato di azioni ordinarie a cui sono abbinati dei warrant nel rapporto di 1 per ogni azione. Inoltre, è prevista anche una bonus share (1/10) qualora il nuovo socio mantenga le azioni per almeno dodici mesi.
Nell’ambito dell’aumento di capitale è stata prevista anche una tranche riservata alla sottoscrizione di alcuni investitori privati selezionati dal Cda di Grifal, che prevede l’applicazione di uno sconto del 10% rispetto al prezzo a cui saranno collocate le azioni ordinarie purché tali azionisti sottoscrivano un accordo di lock-up con il Nomad Banca Finnat Euramerica della durata almeno pari a 12 mesi dalla data di inizio delle negoziazioni. Non è prevista l’assegnazione di bonus share alle azioni sottoscritte nell’ambito di tale tranche.
L’offerta delle azioni rivenienti dall’aumento di capitale è stata realizzata mediante un collocamento di azioni rivolto a investitori qualificati italiani e istituzionali esteri.
Si segnala inoltre che è prevista da parte di G-Quattronove, socio unico di Grifal, la concessione a favore di Banca Finnat Euramerica, in qualità di Global Coordinator, di un’opzione di over allotment, nonché di un’opzione greenshoe che Banca Finnat Euramerica potrà esercitare entro 30 giorni dalla data di inizio delle negoziazioni. Gli acquirenti delle azioni cedute dal Global Coordinator per effetto dell’esercizio dell’opzione greenshoe avranno diritto alle bonus share.
Grifal, attiva nel packaging industriale sviluppando e producendo materiali per l’imballaggio innovativi ed eco-compatibili, nel 2017 ha realizzato ricavi (pro-forma) pari a 15,8 milioni e un Ebitda di 1,9 milioni. Per il 2018 invece è atteso un fatturato di 18,5 milioni e un Ebitda di 2,4 milioni.
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