Salute – Settimana positiva, in evidenza Diasorin (+3,4%)

Ottava positiva per il settore salute il cui indice ha evidenziato un rialzo dello 0,8% sovraperformando il corrispondente europeo (-0,5%) .

Nell’ottava che ha visto domenica l’abbandono di Conte come futuro Presidente del Consiglio la Borsa di Milano ha lasciato sul terreno il 4,5% a testimonianza delle tensioni presenti sui mercati finanziari. Questo anche a causa dell’incertezza sugli effetti degli equilibri economico-finanziari di un governo Lega – M5S.

La settimana che si apre potrebbe quindi rappresentare il banco di prova delle forze in campo e il punto di approdo non è ancora certo tra chi punterà sulla salvaguardia dell’equilibrio, e quindi spingerà verso una tenuta dei mercati e chi, invece, scommetterà sull’incertezza che potrebbe scaturire con le prossime elezioni.

Tornado ai titoli del settore Recordati, unico titolo del settore presente nel principale indice milanese, ha registrato un +0,7 per cento.

Tra le Mid Cap ha fatto meglio Diasorin (+3,4%) che ha comunicato di aver acquistato tra il 14 maggio e il 18 maggio 72.022 azioni proprieper un corrispettivo totale di 5.859.718,86 euro.

Bene anche BB Biotech (+0,5%) relativamente alla quale si riporta che dai dati diffusi da Symphony Health Solutions è emerso che ad aprile le vendite agli ospedali del prodotto Soliris di Alexion, utile nel trattamento dell’emoglobinuria parossistica e della sindrome emolitico-uremica, sono cresciute del 2,5 per cento. Si precisa che i ricavi di suddetto prodotto riflettono l’86% del giro d’affari del primo trimestre del 2018 di Alexion. Si segnala che al 31 marzo 2018 la società rappresentava il 4% delle partecipazioni in portafoglio di Bb Biotech.

Infine tra le Small la migliore è stata Eukedos seppur con un -0,6%.

Debole anche MolMed (-1%) che lo scorso 21 maggio ha trasmesso a Société Générale (SG) la richiesta per la sottoscrizione di una quinta tranche dell’aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione riservato a SG stessa, ad un prezzo unitario pari a 0,4789 euro. L’operazione rientra nell’ambito dell’accordo “SEF – Standby Equity Facility” sottoscritto il 6 ottobre 2016 (Molmed – Approvato Standby Equity Facility con Société Générale).

Scivola in fondo al comparto Pierrel con un -4,3%.