Tecnologia – Acquisti nell’ottava (+2,1%), Tim in ribasso (-1,9%)

Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 21 al 25 maggio in rialzo del 2,1%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,3%).

Nell’ottava che ha visto domenica l’abbandono di Conte come futuro Presidente del Consiglio la Borsa di Milano ha lasciato sul terreno il 4,5% a testimonianza delle tensioni presenti sui mercati finanziari. Questo anche a causa dell’incertezza sugli effetti degli equilibri economico-finanziari di un governo Lega – M5S.

La settimana che si apre potrebbe quindi rappresentare il banco di prova delle forze in campo e il punto di approdo non è ancora certo tra chi punterà sulla salvaguardia dell’equilibrio, e quindi spingerà verso una tenuta dei mercati e chi, invece, scommetterà sull’incertezza che potrebbe scaturire con le prossime elezioni.

Il listino milanese è stato appesantito anche dallo stacco della cedola di 19 big cap lunedì. A livello internazionale preoccupano le persistenti divergenze commerciali fra Stati Uniti e Cina e il raffreddamento dei rapporti tra Usa e Corea del Nord, con l’annullamento del summit del 12 giugno, oltre all’instabilità del governo spagnolo. In settimana sono state diffuse le minute di Fed e Bce, mentre i dati macro continuano a segnalare una modesta crescita nell’Eurozona. Cambio euro/dollaro sotto quota 1,17 e petrolio in calo sul possibile aumento della produzione dei Paesi Opec.

Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm ha archiviato le cinque sedute in progresso del 2,6%, mentre la tlc Telecom Italia ha messo a segno un ribasso dell’1,9 per cento. Il consiglio dell’Agcom ha rinviato ad una prossima riunione l’esame del progetto di scorporo della rete, che avrebbe dovuto visionare in settimana. L’autorità invece ha approvato le procedure per l’assegnazione delle frequenze per il 5G, per la quale si terrà una gara entro settembre. Intanto Tim ha annunciato l’avvio della fase operativa di sperimentazione del 5G a San Marino.

Ben intonata la mid cap Reply (+1,1%) mentre fra le small cap gli acquisti premiano Eurotech (+14,7%).

Ben intonate Digital Bros (+1,7%) e Snaitech (+1,4%), quest’ultima dopo il via libera dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’acquisizione da parte di Playtech.

Lieve flessione per Retelit (-0,9%), scelta da Gruppo Ospedaliero San Donato come fornitore e partner unico di riferimento per il rinnovamento e l’evoluzione dei propri sistemi ICT. Il contratto della durata di sei anni ha un valore complessivo di circa 11 milioni. Intanto la società resta al centro dell’attenzione per l’ipotesi di un utilizzo della golden power da parte del governo.

Pressoché invariata Txt (-0,2%), che detiene in proprio oltre il 10% del capitale. Flat Fullsix, la cui assemblea ha approvato il Bilancio di esercizio e ha nominato il nuovo Cda.

In calo Be (-3,6%), che ha comunicato l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie, in esecuzione dell’autorizzazione deliberata dell’assemblea degli azionisti del 26 aprile 2018, fino ad un massimo di 2.250.000 azioni.

Il 25 maggio ha preso il via il collocamento, in vista della quotazione sul segmento Star, di Carel Industries, leader nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere alta efficienza energetica.

A livello internazionale si segnala che Samsung è stata condannata dal tribunale californiano di San José a pagare complessivamente circa 539 milioni di dollari ad Apple per la violazione di alcuni brevetti.

Sul Nyse, si segnala che Igt ha chiuso il primo trimestre 2018 con un miglioramento dei margini e ha confermato l’outlook sull’Ebitda adjusted per il full year. Banca Imi ha confermato la raccomandazione neutral sul titolo. Inoltre si segnala che De Agostini, azionista di maggioranza di Igt con il 50,8% del capitale e 103 milioni di azioni, ha stipulato una transazione forward variabile con Credit Suisse relativa ad un massimo di 18 milioni di azioni Igt, con l’obiettivo di riequilibrare il proprio portafoglio.