Commercio – Settore negativo, ribasso di Campari (-2,1%)

Ottava in ribasso per il settore Commercio il cui indice ha riportato un -0,9% sovraperformando sia il corrispondente europeo sia il Ftse Mib, entrambi con un -1,3%.

Settimana caratterizzata in particolare dalla nascita del nuovo governo Lega-M5S e dalla nomina ufficiale di Giuseppe Conte alla carica di premier.

In perfetta parità Ynap che ha comunicato di aver perfezionato il trasferimento a Richemont delle complessive 3.144.146 azioni ordinarie al prezzo di 38 euro (pari al corrispettivo dell’Opa lanciata su Ynap da Richemont stessa) rivenienti dall’esercizio delle stock option da parte dell’Ad Federico Marchetti e di altri 13 beneficiari dei piani di stock option.

Campari ha invece ceduto il 2,1 per cento.

Tra le Mid ha fatto meglio Marr (invariata) la quale ha annunciato che lo scorso 14 maggio il CdA ha approvato il progetto di fusione per incorporazione in Marr stessa delle società interamente possedute DE.AL. – Depositi Alimentari e Speca Alimentari. Un’operazione finalizzata a ottenere una razionalizzazione della gestione economica, finanziaria ed amministrativa, essendo l’attività di suddette società limitata all’affitto di rami di azienda alla controllante riminese.

Infine tra le Small la migliore è stata Chl con un +2,9 per cento.

Acquisti anche su La Doria (+2,8%). Una performance che può costituire un tentativo di recupero dei cali che hanno caratterizzato le azioni del gruppo campano negli ultimi mesi. Si segnala che da inizio anno il titolo ha ceduto il 29,1 per cento. Una dinamica in contrasto con i risultati sopra le attese dell’esercizio 2017, un primo trimestre 2018 in crescita e con le attese che emergono dal Piano industriale 2018‐2021 presentato lo scorso 14 marzo, che evidenzia un aumento del fatturato e della marginalità.

Bene pure Bf Holding (+0,8%). Si segnala che il Cda di quest’ultima ha approvato il nuovo piano 2018-2020, incentrato sui medesimi pilastri strategici del vecchio piano 2017-2019.  Nella stessa sede, il board ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli azionisti (prevista per il prossimo 11 luglio) il conferimento della delega al Cda ad aumentare il capitale sociale, attraverso l’emissione di azioni riservate in opzioni agli azionisti, per massimi 150 milioni. Suddetta delega, della durata di 36 mesi, sarà esercitabile in più soluzioni e permetterà al Cda di eseguire tempestivamente operazioni sul capitale in modo da poter raccogliere quei mezzi finanziari necessari alla realizzazione degli obiettivi prefissati.

Scivola in fondo al comparto Netweek (-7%). L’assemblea dei soci ha approvato a maggioranza il bilancio d’esercizio 2017 accogliendo la proposta del Cda di portare a nuovo la perdita di 0,6 milioni.