BB Biotech – A maggio il Nav sale del 4,1% in euro

BB Biotech comunica che a maggio il Nav espresso in euro è salito del 4,1% (+0,7% in dollari e +0,3% in Chf), mentre il titolo ha guadagnato lo 0,3% in euro (-2,1% in Usd e del -2,6% in Chf). Il Nasdaq Biotech Index (NBI) ha registrato nello stesso periodo un progresso del 4,8% in dollari.

Nel mese in esame alcune società in portafoglio sono state interessate da una serie di importanti eventi.

Celgene, che al 31 marzo 2018 rappresentava il 7,7% delle partecipazioni in portafoglio di BB Biotech, ha fornito, in occasione dell’evento “Deep Dive R&D”, nuovi spunti sul proprio posizionamento di portafoglio nel campo del mieloma. Tuttavia l’inclusione del prodotto Revlimid nella lista “name and shame” della Fda ha appesantito la performance del titolo Celgene, che a maggio ha ceduto il 10,5 per cento.

Cidara (0,2% del portafoglio partecipazioni) ha siglato un accordo di compravendita di titoli con vari investitori, con l’acquisto e la cessione di azioni ordinarie fino a un importo complessivo di 120 milioni di dollari in tre operazioni distinte. Il mercato ha reagito positivamente a questa notizia in quanto un finanziamento era ampiamente atteso, consentendo al titolo di segnare nel periodo un progresso del 30,2 per cento.

Esperion (4,5% del portafoglio partecipazioni) ha pubblicato risultati positivi emersi dallo studio di Fase III sulla sicurezza a lungo termine dell’acido bempedoico. Tale indagine ha raggiunto l’endpoint primario, consistente nell’abbassamento del colesterolo LDL. Tuttavia gli analisti si sono concentrati sullo squilibrio tra il numero di decessi dei soggetti ai quali è stato somministrato il trattamento e quelli ai quali è stato somministrato il placebo. Tutto ciò ha pesato sulla performance del titolo Esperion, che a maggio ha lasciato sul terreno il 45,4 per cento.

Il management di Bb Biotech conferma per l’anno in corso le attese circa il raggiungimento di importanti traguardi per le aziende presenti in portafoglio, ritenendo che questi elementi consentiranno di superare le incertezze che hanno influenzato la prima metà del 2018.