Tecnologia – Stm (+3%) traina il settore nell’ottava, Tim a -4%

Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 4 all’8 giugno in rialzo del 2,7%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,8%) e il Ftse Mib (-3,4%).

Il listino milanese ha chiuso arretrato rispetto agli altri benchmark continentali, nell’ottava in cui il nuovo governo ha ricevuto la fiducia dal Parlamento. Per l’azionario europeo è stata una settimana prudente in vista degli appuntamenti con Fed e Bce nella settimana che comincia oggi. Dalla banca centrale americana si attende il secondo rialzo dei tassi di quest’anno mentre la Bce potrebbe annunciare la fine del QE entro fine 2018.

Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm ha archiviato le cinque sedute in progresso del 3,2 per cento. Per quanto riguarda il segmento dei microchip la Semiconductor Industry Association (SIA) ha diffuso i dati di aprile sulle vendite mondiali, in crescita del 20,2% su base annua e dell’1,4% rispetto a marzo 2018 a 37,6 miliardi di dollari sono cresciute del 20,2%, riflettendo la normale stagionalità del business. Inoltre si segnalano le stime di WSTS, che prevede per il 2018 un record di vendite pari a 463,4 miliardi di dollari.

In calo invece la tlc Telecom Italia (-4%), che ha ricevuto dall’Agcom un primo via libera alla separazione legale della rete. Inoltre, il Tar del Lazio ha sospeso la multa da 74,3 milioni per la tardiva notifica a Palazzo Chigi, ai sensi della normativa sul golden power, del controllo da parte del socio Vivendi.

Chiude a +1,7% la mid cap Reply, mentre fra le small cap spicca nuovamente Eurotech (+11,1%), che da inizio anno ha guadagnato il 77 per cento.

Acquisti su Be (+6,8%) che ha stretto una partnership internazionale con Finastra e su Digital Bros (+6,1%).

Vendite su Esprinet (-4,4%), nonostante l’accordo per la distribuzione esclusiva sul mercato italiano dell’intera gamma di prodotti per la purificazione dell’aria OhAir, Exprivia (-4,5%) e Tiscali (-5,6%). In flessione anche Retelit (-2,8%), dopo la decisione del governo Conte di esercitare la golden power. La società ha comunque precisato che le misure richieste non comporteranno nessun costo o investimento aggiuntivo rispetto a quelli già previsti dal piano industriale. In settimana inoltre la società ha annunciato il completamento della prima rete di trasporto a 200 Gbps tra Milano e Roma.

Debole anche Txt (-1,4%), le cui azioni proprie hanno raggiunto il 10,2 per cento.

Poco mossa Snaitech (+0,2%) dopo che Playtech, tramite il veicolo Pluto, ha ufficializzato l’opa da 2,19 euro per azione finalizzata al delisting e ha depositato presso la Consob il documento di offerta.

Per quanto riguarda Igt, quotata sul Nyse, si segnala l’accordo tra Lottomatica Italia Servizi e Green Network.