Questa mattina gli azionisti del gruppo umbro hanno dato il via libera al bilancio dello scorso esercizio che ha riportato, a livello consolidato, ricavi pari a 64 milioni, in flessione del 24% su base annua, e una perdita di 39,6 milioni, a fronte di un utile netto di 1,15 milioni del 2016.
L’assemblea ha anche provveduto a ratificare la nomina per cooptazione dei due amministratori Paolo Allegretti e Stefania Bertolini, che resteranno in carica fino alla scadenza dell’attuale Consiglio di amministrazione, e quindi fino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2018 e ha nominato Paolo Piccini quale nuovo consigliere indipendente.
In seduta straordinaria l’assemblea dei soci, alla luce dell’attuale situazione patrimoniale – finanziaria di TerniEnergia, ha deliberato di revocare il Piano di Stock Grant 2017 – 2019, approvato il 2 maggio 2017 dagli stessi azionisti, e di svincolare la riserva di utili a servizio di tale piano per l’importo corrispondente da destinare a riserva disponibile del patrimonio.
Inoltre, è stata approvata la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società al 31 marzo 2018 ed è stato deliberato di provvedere alla copertura delle perdite complessive e delle riserve negative risultanti dalla situazione patrimoniale pari a 49,8 milioni e a 22,8 milioni con le seguenti modalità: 25,7 milioni utilizzando integralmente tutte le riserve disponibili e per la restante parte di 46,9 milioni, attraverso una riduzione del capitale sociale per un importo corrispondente e quindi da circa 59,2 milioni a circa 12,3 milioni.
